NOCERA UMBRA - Laboratorio per la confezione di capi d'abbigliamento ed al tempo stesso dormitorio, dove vivevano e lavoravano 6 cinesi. L'hanno scoperto la polizia e la guardia di finanza alla periferia di Nocera Umbra, all'esito di un'indagine scaturita dal rinvenimento a Foligno di un analogo laboratorio che impiegava clandestini e lavoratori in nero. Denunciata la titolare, Y.A., di 54 anni, per violazione delle norme sull'immigrazione in quanto uno dei 6 operai,una donna madre di 2 figli, e' risultata irregolare; nei confronti degli altri 5 cinesi con permesso di soggiorno sono in corso accertamenti per verificare la regolarita' del rapporto di lavoro. Nell'opificio di Nocera, e' stato verificato dagli inquirenti unitamente al personale dell'Asl chiamato ad effettuare controlli di tipo sanitario, si lavorava giorno e notte. Al momento dell'irruzione davanti alle macchine erano in 7, la titolare ed i suoi lavoratori. Accanto al laboratorio, due stanze di 3 x 2,5 metri erano state adibite a dormitorio, una accoglieva la clandestina ed i figli per i quali sono gia' state avviate le procedure per l'espulsione. Al momento sono in corso verifiche fiscali ed altri accertamenti sull'attivita'. Condividi