PERUGIA - Si è conclusa con l'arresto di tre spacciatori tunisini, tutti clandestini, e con il sequestro di 30 grammi di droga (cocaina ed eroina), oltre all'attrezzatura necessaria per la preparazione delle dosi e tremila euro in contanti un'operazione della polizia perugina in Via Angeloni, nel quadro dell'attività di contrasto alla detenzione e spaccio di stupefacenti messa in campo nel capoluogo umbro. Perugia. Gli agenti della squadra mobile, comandati dal vice questore, Giorgio Di Munno, hanno fatto irruzione in un appartamento di via Mario Angeloni, nei pressi della stazione di Fontivegge, messi in allarme da alcuni vicini che avevano segnalato un via-vai di persone sospette. Gli agenti della mobile per alcuni giorni hanno compiuto appostamenti e pedinamenti che hanno consentito loro di individuare i tre spacciatori che facevano la spola tra la loro "base" e Piazza del Bacio. Ieri pomeriggio quando i poliziotti hanno avuto la certezza che tutti e tre i tunisini si trovavano in casa, è stata decisa l'irruzione. Il portone dell' appartamento era blindato per cui gli agenti hanno atteso che si aprisse per farvi irruzione trovando la droga, eroina e cocaina, nascosta nel vano del contatore dell'acqua interno all'appartamento. I tre arrestati hanno 26, 24 e 35 anni. Sono tutti clandestini ed uno di loro era già stato espulso con provvedimento del questore di Perugia. Ora si trovano nel carcere di Capanne a disposizione della procura della repubblica. Le indagini però proseguono per cercare di individuare i complici degli arrestati ed i fornitori della attrezzata base per lo spaccio. Condividi