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GUALDO TADINO - “Il dialogo tra Forze dell’Ordine e attività commerciali è essenziale per garantire al territorio una maggiore sicurezza, perché ogni vetrina è una finestra sul contesto sociale, un punto privilegiato di osservazione della realtà”. Lo ha detto il Comandante provinciale dei Carabinieri di Perugia Colonnello Carlo Corbinelli in occasione dell’incontro svoltosi il 15 settembre presso il Borgo Hotel Le Terre del Verde, organizzato dalla Confcommercio dell’Umbria e dell’Associazione territoriale di Gualdo Tadino nell’ambito del “Progetto sicurezza per le imprese”, che gode del patrocinio della Regione Umbria. Un concetto ribadito dal vice Questore aggiunto della Questura di Perugia dottoressa Vinti, la quale ha sottolineato l’importanza di momenti di incontro tra Forze dell’Ordine ed imprenditori allo scopo di consentire una efficace azione preventiva. Oltre una quarantina gli imprenditori presenti alla serata, che è stata introdotta dal presidente della Confcommercio di Gualdo Aurelio Pucci e a cui sono intervenuti anche il sindaco di Fossato di Vico Mauro Monacelli, il vice sindaco di Sigillo Armando Cervini, per il Comune di Gualdo Tadino gli assessori all’Urbanistica Fabio Viventi, ai Servizi Sociali Silvia Minelli e il comandante della Polizia Municipale Angelo Cardinali, il comandante della Compagna Carabinieri di Gubbio Capitano Pierangelo Iannicca. Aurelio Pucci ha ricordato lo scopo del Progetto Sicurezza, che prevede complessivamente 9 incontri su tutto il territorio provinciale e la redazione finale di un vademecum con l’indicazione di comportamenti utili per affrontare situazioni di pericolo: “La sicurezza rappresenta oggi per le imprese del terziario una priorità assoluta. Vogliamo dare una risposta quanto più possibile concreta al crescente senso di preoccupazione e di sfiducia e alla percezione di peggioramento dell’attuale livello della qualità della vita. Il problema ormai si pone anche nel nostro territorio. A monte la sicurezza si costruisce con politiche di salvaguardia e sviluppo del tessuto economico e sociale di centri storici e periferie, quindi le istituzioni hanno un ruolo di primo piano. Ciò premesso, crediamo che rafforzare il dialogo con le Forze dell’Ordine sia alla base di ogni risultato positivo in termini di tutela della legalità”. Un concetto questo ampiamente condiviso dagli intervenuti, sia Forze dell’Ordine che rappresentanti delle amministrazioni comunali. “Siamo molto interessati al rapporto con le attività commerciali – ha ribadito il Comandante dei Carabinieri Corbinelli – più esposte di altri agli episodi di microcriminalità e dunque che corrono qualche rischio in più. Il nostro sforzo è quello di tenere meno uomini possibile in ufficio e più uomini possibile sul territorio. La nostra missione quella di essere sempre disponibili, al servizio della gente. Importantissime dunque le informazioni che possiamo avere da imprenditori e cittadini, che per noi rappresentano un tesoro prezioso, utilizzato e custodito con la massima riservatezza. Sul rapporto con il cittadino basiamo il successo del nostro lavoro”. Il colonnello Corbinelli ha anche rassicurato sulla situazione del gualdese: pressoché assenti rapine, infiltrazioni mafiose o pizzo, il fenomeno più diffuso sono i furti. Contro i quali - ha spiegato ancora – sono un ottimo deterrente i sistemi di video sorveglianza, magari collegati col 112, purché efficienti e di buona qualità. La presenza delle due pattuglie messe in campo ogni giorno dal Comando di Gubbio sarà inoltre adeguata in termini di orario, cerando di coprire di più le ore serali e notturne. Forte apprezzamento per l’iniziativa della Confcommercio di Gualdo è venuta anche dagli amministratori presenti. Il Sindaco di Fossato ha definito le imprese “soggetti generatori di stabilità sociale, perché creano lavoro e ricchezza, e dove c’è lavoro e ricchezza c’è meno criminalità”. “La situazione a Sigillo è tranquilla – ha dichiarato il vice sindaco Cervini – ma non dobbiamo abbassare al guardia, e momenti di formazione come questi sono molto importanti”. “La sicurezza – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica del Comune di Gualdo Fabio Viventi – è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della nuova amministrazione. Nel nostro comune, a partire dal terremoto, c’è stato un flusso migratorio consistente, che ha creato difficoltà di integrazione, aggravate dalla crisi economica. I commercianti rappresentano un punto di vista privilegiato e una sentinella del territorio che purtroppo è venuta a mancare nelle frazioni e nei piccoli paesi, per questo è utile fare informazione in modo capillare. Non è proprio della nostra cultura avere un impianto di sicurezza, ma dovremo adeguarci a questa nuova condizione. Per quanto riguarda gli immigrati – ha concluso – il Comune sta stilando il regolamento per l’introduzione del criterio del reddito minimo, che consentirà di far emergere e eliminare il lavoro nero e le situazioni di non integrazione”. Condividi