UmbriaMusicFest.jpg
ALVIANO – “Musiche dal mondo” brani da tutto il mondo rivisitati in chiave jazz. E’ questo il tema del prossimo concerto dell’ “UmbriaMusicFest”, festival itinerante in programma fino al 27 settembre prossimo, che vedrà protagonista Riccardo Arrighini e la sua Young Band Experiment: Ugo Bongianni (tastiere), Mark Galiero (basso), Emiliano Barrella (batteria e percussioni), Ilaria Palmieri (vocalist). L’esibizione – ad ingresso gratuito – è in programma domani sera (giovedì 17 settembre), alle ore 21, presso la piazza Giovanni Paolo II di Alviano. Riccardo Arrighini, pianista, ha all’attivo numerose collaborazioni con artisti di fama internazionale come le icone dal jazz contemporaneo Francesco Cafiso, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. Con questo concerto l’artista, raccoglie questa sfida e ci guida attraverso un percorso di colori e profumi in cinque continenti, che tocca tra gli altri, il Sudamerica di Chega de saudade, la Napoli di Voce e notte e il Messico di Besame mucho. Il filo conduttore è il jazz certamente, la chiave di lettura che regola il rapporto fra gli strumenti, il dialogo fra i musicisti e la creazione estemporanea di struttura ed atmosfere, ma anche l’eleganza del suono acustico ed il forte legame emotivo che i musicisti hanno con ciascuno dei brani in scaletta. Durante il cammino è difficile non farsi conquistare dalla raffinatezza degli arrangiamenti, dal collaudato interplay ma soprattutto dalla maturità espressiva dei giovani performer. Un viaggio affascinante alla scoperta dei suoni del nostro pianeta sulle ali della musica della Riccardo Arrighini Young Band. Il terzo fine settimana del festival – dedicato al tema delle “Ebbrezze” – proseguirà venerdì 18 settembre ad Orvieto. Sempre alle ore 21, presso il Teatro Mancinelli, il “Vergari Ballett” si esibirà in “Coincidences Chorégraphiques”. La coreografia sarà curata da Angelo Vergari, ballerino che si è esibito nei più grandi teatri del mondo danzando al fianco di artisti come Zizzi Jeanmaire ed Alessandra Ferri. Tre saranno i tempi in cui sarà divisa la serata dedicata allo “Stabat Mater”, alle “Concidence” e ai “Momenti”. Da sabato 19 settembre, invece, l’UmbriaMusicFest si stabilirà per due giorni a Montefalco, in occasione di “Enologica 30”, trentesima edizione della Settimana enologica di Montefalco dedicata alla scoperta del Sagrantino, una delle “Docg” più prestigiose d'Italia. Due appuntamenti che confermano il sodalizio delle due manifestazioni. Il primo si terrà sabato, come da tradizione, presso la sala Consiliare del palazzo del Comune di Montefalco alle ore 21. Sarà il soprano Daniela Bruera (vincitrice nel 1990 del concorso As.Li.Co) accompagnata dal pianoforte suonato da Victoria Power (ha suonato alla Royal Castle Church e in molte altre sale da concerto dal famoso sassofonista soprano Anders Paulsson e dall’orchestra da camera Power Strings) a dare vita al concerto e degustazione: “Il Sagrantino In Musica”. Saranno eseguite musiche di Massenet, Leoncavallo, Verdi, Puccini, Respighi, Ravel, Obradors, Léhar, Bernstein e Gershwin. Ultimo concerto di questa settimana è quello in programma domenica sera. Alle ore 21, presso la Chiesa Museo di San Francesco di Montefalco, i fratelli Power, Andrej al violino (bambino prodigio che si è iniziato ad esibire all’età di sette anni con le più grandi orchestre) e Victoria al pianoforte, si esibiranno in un “Recital” con musiche di Bach, Beethoven, Frank ed Ernst. Sempre in questo fine settimana sarà possibile ammirare, presso le sale espositive del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, la mostra “Herat ora nona; il coraggio del futuro”. E’ un’esposizione di opere provenienti dall'Afghanistan di Ernesto Lamagna, curatore Alessandro Carone con la collaborazione di Beatrice Micovilovich. Ha l’obiettivo di raccogliere le attese e le speranze di un popolo ed in particolare di quello femminile, relegato nella condizione di totale invisibilità. Donne come “presenza-assenza”. Presentata al Parlamento Europeo in Strasburgo nell’aprile di quest’anno e inaugurata a giugno nella sala del Mappamondo al Ministero degli Affari Esteri al palazzo della Farnesina, la mostra trova il suo naturale completamento con l’installazione composta da tredici manichini in ferro al naturale, (opere uniche) realizzate dal Maestro Ernesto Lamagna, coperte da burka blu ed uno nero; nonché nell’opera intitolata kenosis, fusione in bronzo a cera persa. Sarà possibile visitarla dalle ore 10 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. L’inaugurazione è in programma per sabato 5 settembre alle ore 11,30. L’UmbriaMusicFest - nato da un’idea di Walter Attanasi, affermato Direttore d’orchestra in Italia e all’estero - gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (dipartimento dello Spettacolo), della Regione Lazio, Comune di Roma e Provincia di Terni. Del patrocinio e della collaborazione della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Camera di Commercio di Perugia, dell’Agenzia di promozione turistica nonché dei nove comuni umbri coinvolti. Importante anche il sostegno economico arrivato dall’imprenditoria privata. Il festival - gemellato con UmbriaMusicFest Bratislava-Slovacchia - si avvale inoltre del patrocinio e della collaborazione di Isole - Provincia di Perugia (Assessorato alle Attività Culturali), dell’Ambasciata Repubblica Slovacca presso la Santa Sede e dell’Ambasciata Repubblica Slovacca in Italia. Della collaborazione dell’Istituto di Cultura Slovacco in Italia, della Regione di Zlin (Repubblica Ceca), del Comune di Zlin, del Circolo Culturale Ceco, di Assis (Associazione Italo-Slovacca), del Centro internazionale per la pace fra i popoli di Assisi, di Enologica 30, del Sistema Museo, della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Todi, della Società del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, dell’Accademia Teatro del Pavone - Perugia, dell’Amnesty International, di Ucca (Unione Circoli Cinematografici) Arci, di Tema (Teatro Mancinelli) Orvieto, dell’Ararat Service Se di Roma, di Ixous Giustizia e carità. Del patrocinio dell’ Ambasciata Repubblica Ceca presso la Santa Sede e dell’Ambasciata della Repubbilca Ceca in Italia. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del festival: www.umbriamusicfest.it RICCARDO ARRIGHINI. Pianista jazz. Nato a Viareggio nel 1967, Riccardo Arrighini ha intrapreso un viaggio attraverso il quale la musica classica si fonde con il jazz: due patrimoni, la cultura europea ed americana, si uniscono nel suo pianismo libero da schemi e barriere. Inizia lo studio del pianoforte all’età di sette anni, si diploma nel 1986, presso l’ Istituto “L.Boccherini” di Lucca. Intraprende lo studio del jazz nel 1990 presso i seminari di “Siena jazz” tenuti dal maestro Enrico Pieranunzi e presso i corsi estivi “Umbria jazz Clinics” di Perugia. Nel 1991 si iscrive al “Berklee College of Music” di Boston - USA, dove inizia a muovere i primi passi a livello professionale nel mondo del jazz. Nel “93 ritorna a Boston e studia privatamente presso i maestri Jerry Bergonzi e Hal Crook. Tra il ‘95 e il ’96 frequenta i corsi di “Alta Qualificazione Professionale” di Siena Jazz, tenuti dal M.o. Stefano Battaglia e dove si laurea nel 1997. Nel 1996 partecipa alla trasmissione televisiva “Medicine a confronto” di Daniela Rosati, in onda su Retequattro e “Baciami Versilia” di Gianni Minà in onda su Raidue. Nello stesso periodo vince con il suo trio il concorso “Barga jazz 1996” per la sezione dedicata ai nuovi talenti. Inizia quindi a proporsi, oltre che come improvvisatore, anche come compositore eseguendo un repertorio di soli brani originali che porteranno alle prime incisioni a suo nome. Nel 1999 e 2000 viene chiamato dal M.o. Bruno Tommaso a far parte dell’orchestra di Barga Jazz. Nel 2003 l’incontro con il sassofonista siciliano Francesco Cafiso, invitato personalmente da Maurizio Costanzo negli studi di Canale 5, per la trasmissione “Amici” di Maria de Filippi e “Buona Domenica”. Tra i due nasce un sodalizio umano e musicale e nel 2004 si esibiscono insieme all’edizione estiva di Umbria Jazz: viene costituito il quartetto ufficiale del sassofonista con Arrighini al piano, Aldo Zunino al c.basso e Stefano Bagnoli alla batteria. Dal 2006 ha un trio a suo nome, con Riccardo Fioravanti al c. basso e Stefano Bagnoli alla batteria, con cui ha già inciso un disco presentato lo scorso luglio per “Umbria jazz ‘07”. Nel 2007 elabora un duplice progetto sulla figura di Giacomo Puccini, piano solo ed orchestra, che ottiene l'appoggio di Umbria Jazz e della Fondazione Festival Pucciniano con i cui Enti partecipa nel 2008 a importanti concerti internazionali negli IIC di Tokyo, Kyoto, Londra, Amsterdam, Stoccolma ed incide due dischi, "Puccini jazz. Recondite armonie" (piano solo) e "Puccini jazz: E lucevan le stelle"( trio più Orchestra dei Solisti di Perugia). Con la suddetta orchestra partecipa ad eventi di grande importanza mediatica come la "Festa Internazionale della Musica" ( 21. 6. '08) a Perugia, dove per l'occasione viene riaperta la chiesa di S. Francesco al Prato - già tempio di UJ per concerti storici quali Sting & Gil Evans del '87 - ed Umbria jazz '08 al teatro Morlacchi. Nell'agosto 2008 partecipa all'importante festival "Ischia Piano Jazz", patrocinato da UJ, festival di solo piano accanto a Danilo Rea, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. Ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche. Da molti anni è dedito, all’insegnamento di classica e jazz con allievi che giungono da ogni parte d’ Italia. Da questa sua propensione all’insegnamento e questa attenzione verso il mondo musicale giovanile, nasce la “Arrighini Young Band”. “Giovani talentuosi”, che lo accompagnano in varie situazioni musicali. Condividi