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di Andrea Migliorini Petrazzuolo, Burzi, Di Mauro e Brizzi. Al Challenger Atp di Todi la colonia italiana viene letteralmente decimata con i quattro “moschettieri” azzurri che escono di scena al cospetto di avversari più forti e decisamente più in palla. Un secondo turno che si è aperto con la conferma della testa di serie numero uno del torneo Greul che ha piegato con un doppio 6-4 Giancarlo Petrazzuolo. A seguire è salito in cattedra il giovane belga David Goffin. Al termine di tre combattuti set il talento diciottenne, vera rivelazione degli Internazionali di tennis dell’Umbria 2009, ha avuto la meglio su Alberto Brizzi, 6-1 5-7 6-3 il punteggio finale. Nei quarti ora lo aspetta un cliente durissimo, il sudafricano Kevin Anderson. Un gigante di 202 cm che impressiona per tecnica, coordinazione ed agilità. Nell’ultimo match in programma un infortunio ha messo fuori gioco il siracusano Alessio Di Mauro. Il tennista azzurro, nel match con il francese Roger-Vasselin, si è ritirato sullo 0-4 del primo set. Unico a sorridere tra gli italiani è Paolo Lorenzi, testa di serie numero 3 del torneo, che nella prosecuzione dell’incontro di primo turno ha superato al terzo set lo spagnolo Santos. Lorenzi oggi se la vedrà con l’argentino Berlocq, apparso in grande forma, in uno dei quattro match di secondo turno della parte bassa del tabellone. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione Tomas Tenconi impegnato nell’incontro, che si preannuncia spettacolare, con Andrea Arnaboldi. Infine chiudono il quadro del secondo turno Ungur vs Dasnieres de Veigy e Marrero vs Oswald. Condividi