di Giuliano Granocchia* membro del Comitato politico Federale Prc Quale sarà la prossima mossa di Berlusconi per costringere i cittadini italiani a vedere la messa in scena del suo ennesimo bluff? Con le manovre mediatiche che il presidente del consiglio sta approntando in queste ore si rischia di relegare l’Orwell di 1984 a mero dilettante; solo chi ha una strana idea del pluralismo televisivo poteva infatti arrivare a far cancellare un programma concorrente, Ballarò su Rai 3, per non disturbare la solenne consegna, in diretta tv, delle case ai terremotati della regione Abruzzo. Di bluff si tratta perché le case in verità sono state donate dalla Provincia di Trento, quelle di Onna, unico comune che ha ottenuto una deroga al piano c.a.s.e. tanto sbandierato dal governo. Case non sue (del governo) insomma. Come non sua è la scuola costruita con la sottoscrizione di "Porta a Porta" (che guarda caso verrà inaugurata domani) su cui si spargeranno fiumi di retorica. Dopo la cancellazione di Ballarò al cavaliere non rimane altro che istituire per decreto il coprifuoco per tutti i cittadini per costringerci a rimanere in casa a vedere i suoi finti show, magari a reti unificate. Condividi