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MAGIONE - Si sono concluse ieri a Monte del Lago, Magione, con la premiazione dei due vincitori del premio dedicato alla poetessa Vittoria Aganoor, che in questo piccolo borgo affacciato sul lago Trasimeno trascorreva dei lunghi periodi nella villa di famiglia, le iniziative della X edizione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj promosso dall’Amministrazione comunale di Magione. La prima sezione, riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengano pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure eminenti in ambito artistico, culturale, letterario o scientifico della società italiana, è stata vinta dal carteggio L'autunno delle libertà. Lettere ad Ada in morte di Piero Gobetti, a cura di Bartolo Gariglio (Bollati Boringhieri). La seconda sezione, riservata a componimenti inediti sotto forma di lettera, su un tema stabilito annualmente, per l’edizione 2009 era “Le cose belle che volevo dirti”, è stato vinto da Federica Ficola di Deruta (PG), seconda classificata Gabriella Bianchi di Perugia, terza classificata Lucianna Argentino di Roma. Sono state inoltre segnalate le lettere di Deanna Mannaioli di Marsciano (PG), Francesco Sicilia di Agropoli (Salerno). I premi sono stati consegnati dal sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti e dall’assessore alla cultura del Comune di Magione, Giacomo Chiodini. La giornata di premiazione, realizzata con la collaborazione delle Associazioni culturali Vittoria Aganoor Pompilj e Pro Monte del Lago, si snoda tra alcuni dei luoghi più suggestivi del paese: i giardini della Villa Aganoor Pompilj, abitata dai due coniugi fino alla loro tragica scomparsa avvenuta nel 1910, dove ha avuto luogo la cerimonia di premiazione; e la chiesa di Sant’Andrea dove si sono esibiti i Solisti di Perugia e Riccardo Arrighini al pianoforte, con il concerto “E lucean le stelle” rivisitazione in chiave jazz delle più famose arie pucciniane. Un omaggio a Giacomo Puccini compositore legato a questo luogo per le sue visite al musicologo Riccardo Schnabl che qui possedeva una splendida villa attualmente in restauro. Il Premio, nato per rendere omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, che dopo il matrimonio con il deputato perugino Giudo Pompilj, avvenuto nel 1901, si trasferì in Umbria trascorrendo molto tempo nella villa di proprietà del marito a Monte del Lago, è uno dei pochi premio in Italia ad essere dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole. Una scelta dettata, da una parte, dalla volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire; dall’altra, di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre, da chi li ha direttamente vissuti. La poesia di Vittoria Aganoor (1855 – 1910) trovò nel piccolo borgo di Monte del Lago il luogo ideale per la sua ispirazione poetica. Suo marito fece costruire anche un giardino pensile con uno splendido albero di magnolia, ancora esistente, proprio per permettere alla sua amata consorte di poter scrivere indisturbata. Condividi