(APCOM) - La Fiom ha proclamato uno sciopero di otto ore per il 9 ottobre a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. La proposta del segretario generale Gianni Rinaldini è stata approvata all'unanimità dal comitato centrale. Le tute blu della Cgil hanno deciso di tenere nella stessa giornata delle manifestazioni interregionali. Tra i motivi dello sciopero anche la richiesta al governo di detassare i salari di primo livello e il blocco dei licenziamenti. La Fiom annuncia una "campagna nazionale" sui temi della democrazia sindacale. E intende coinvolgere su questo tema "tutte le forze politiche per chiedere un atto legislativo sia sulla rappresentanza che sulla valutazione delle piattaforme degli accordi attraverso il referendum tra tutti i lavoratori". Lo ha annunciato il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, al termine della riunione del comitato centrale che ha proclamato lo sciopero dei metalmeccanici il prossimo 9 ottobre. "Il pluralismo sindacale - ha spiegato Rinaldini - in assenza di regole democratiche può portare alla deriva delle relazioni sociali di questo Paese". "L'assenza di regole - ha osservato il capo delle tute blu della Cgil - si configura come un attacco alla costituzione materiale di questo Paese". Rinaldini ha aggiunto che con Fim e Uilm "non ci sono problemi se le piattaforme vengono sottoposte a referendum dei lavoratori. Devono essere i lavoratori a decidere, la Fiom accetterà il voto dei lavoratori qualunque esso sarà". Condividi