PERUGIA - Richiamati da una telefonata che informava su una violenta lite in corso, i carabinieri di Perugia sono intervenuti in Via del Macello a Perugia, dove hanno trovato copiose tracce di sangue sulle scale e sul pianerossolo di fronte ad un appartamento al sesto piano di un edificio dove un trans e un suo cliente erano passati alle vie di fatto. Nel frattempo il trans era stato già trasportato al pronto soccorso dal 118, dove è stato ricoverato per una ferita all’addome. I carabinieri hanno iniziato i rilievi tecnici e poi ascoltato la versione del transessuale in ospedale, dove si era presentato anche un giovane perugino coinvolto nel fattaccio, anch’esso ferito ed insanguinato, che a sua volta era ricorso alle cure dei sanitari. Il diverbio sarebbe stato originato dal mancatopagamento di un contestata prestazione sessuale. Il brasiliano, 35enne, minacciando ed estorcendo con un coltello da cucina i soldi per quanto dovuto, aveva procurato al perugino, 28 anni, numerose ferite da taglio alle mani, una al collo ed un'altra al polso, giudicate complessivamente guaribili in 30 giorni. Per contro quest'ultimo, dopo essere riuscito a disarmare l’extracomunitario gli aveva a sua volta sferrato una coltellata in pieno addome, procurandogli una ferita da punta e taglio al torace, giudicata guaribile in 20 giorni. Al termine delle verifiche, il brasiliano è stato arrestato per tentata estorsione e lesioni gravi, mentre l’italiano è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali. Condividi