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Una novità di rilievo nel girone A del campionato di Prima Divisione è data oggi dal fatto che per la prima volta, alla quarta giornata di andata, il Perugia ha vinto e, come si usa dire, anche convinto. Battendo al Curi l'Alessandria (2-1 il risultato) i grifoni, che hanno fatto finalmente vedere qualche buon sprazzo di gioco, si sono portati a 6 punti, ovvero in una zona più tranquilla della classifica e non troppo lontani dalla vetta dove si sono issate a pari merito, a 10 punti, il Novara e la Lumezzane. I Grifoni, in vantaggio per due reti a zero, si sono complicati un po' le cose solo sul finale quando, dopo aver imposto per almeno 80 minuti il proprio predominio ai grigi alessandrini, hanno beccato una rete che ha rimesso in qualche modo in gioco i piemontesi, ma niente di più. Ci fermiamo qui per quanto riguarda i bianco rossi perugini che si sono comunque riconcialiati con il loro pubblico (importante al riguardo gli applausi che hanno salutato Ercolano al suo ingresso in campo), rimandando per altre considerazioni alla breve nota di Marco Casavecchia, pubblicata qui sotto, per dare spazio alla grande impresa della Ternana che, inanellando la quarta vittoria consecutiva ha affondato un Potenza che aveva puntato su una difesa a riccio, corondo uno splendido inizio di campionato che la vede da sola in testa nel girone B a punteggio pieno, ovvero a quota 12 punti. E' la sola squadra nei due gironi di Prima Divisione che è stata capace di fare tanto. Non ci si lasci comunque trarre in inganno dal risultato netto conseguito sul campo (3-0), perché il primo tempo è stato assai tribolato per le Fere che hanno dovuto attendere il 38' per passare in vantaggio e richiato poi per due occasioni che sono capitate ai lucani. Meglio, quindi, i secondi sessanta minuti di gioco, quando gli avversari si sono aperti per tentare un recupero che però non c'è stato. Anzi i rossoverdi ternani, fra i quali è da sottolineare particolarmente la prestazione dei suoi giovani, hanno reso ben più tondo il loro successo mettendo a segno altri due centri e chiudendo agevolmente, forse, la migliore partita da loro sin qui disputata. Ora l'obiettivo delle Fere è di fare meglio dell'avvio di campionato dello scorso, quando furono capaci di collezionare cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pari). Impresa non facile trattandosi questa volta di uscire imbattuti dall'ostico campo di un Verona (una delle formazioni più accreditate del girone), che vorrà certamente approfittare di questa occasione per recuperare almeno parte del terreno perso in questa fase di avvio. Se dovessero superare anche questo esame, le Fere si guadagnerebbero di diritto un ruolo di favorite per la vittoria finale. Meno bene è andata invece al Foligno che è stato sconfitto dal Lumezzane per 3 reti a 2, risultato che descrive bene l'andamento di una partita fortemente combattuta. Certo il campo da espugnare non era dei più facili, visto che, come abbiamo visto, gli avversari di oggi comandano non certo a caso la classifica del girone. E poi la strada si era fatta subito in salita per i Falchetti che hanno subito la prima rete già al 2' del primo tempo, un gol che ha reso difficile il compito da svolgere ad una squadra che, dopo un avvio brillante di campionato, ha palesato oggi alcune evidenti insufficienze nel reparto avanzato che potrebbero creare loro qualche difficoltà nel prosieguo del campionato. Comunque, pur con questa sconfitta, Ora i bianco celestirestato a 7 punti, continuando comunque a comparire nella parte alta della classifica, in una posizione cioè che alla vigilia era difficile pronosticare. Resta da commentare la prestazione del Gubbio che, dopo l'inopinta sconfitta casalinga di domenica scorsa con il San Marino, era chiamato oggi ad un pronto riscatto sul campo della Sangiovannese. Riscatto che c'è stato sul piano del gioco, visto che i rosso blu hanno affrontato l'impegno con grande determinazione andando assai presto in vantaggio. Peccato però che non siano poi riusciti a chiudere il match con un raddoppio, facendosi raggiungere nel finale dai toscani. Pareggio, quindi, per 1-1: un punto utila per muovere la classifica, ma che lascia tanti, troppi rimpianti per la nuova occasione persa dagli eugubini per impinguare in maniera sostanziale il loro bottino di punti. Condividi