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PERUGIA – Il pianista toscano, Riccardo Arrighini e “I Solisti di Perugia” di nuovo insieme per Puccini jazz "E lucevan le stelle", progetto che prevede la rilettura, in chiave jazzistica, delle più celebri opere di Giacomo Puccini. Il concerto si terrà domani, domenica 13 settembre 2009 alle 18, presso la chiesa di Sant’Andrea a Monte del Lago, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. L’iniziativa rientra nell’ambito della giornata relativa alla assegnazione del Premio letterario, Vittoria Aganoor Pompilj, iniziativa che si terrà a partire dalle 17 presso la Villa della poetessa veneta a Monte del Lago. Subito dopo il concerto di Arrighini e de I Solisti di Perugia. Il Puccini Jazz è un progetto nato nel 2008 dalla fertile mente di Carlo Pagnotta, direttore artistico e fondatore di Umbria Jazz. Dopo qualche tempo, quindi, l’Ensemble perugino e il pianista di Viareggio – si ritrovano insieme per quella che è stata un’esperienza musicale che ha toccato già tante città: Perugia, Ferrara, Siena, Cortona e Bratislava. «La scelta del Puccini Jazz – spiega Cecilia Berioli, vicepresidente de i Solisti – è coerente con il fatto che Giacomo Puccini era solito frequentare, ai suoi tempi, Villa Aganoor Pompilj». Le sue visite a Monte del Lago erano molto frequenti, si organizzavano battute di caccia e momenti di convivio comune con tanti ospiti. In sostanza la residenza sul Lago Trasimeno era un po’ un luogo dove il grande compositore di Lucca andava a rigenerarsi e forse a trovare anche qualche spunto creativo. I brani sono tantissimi tratti dalla Boheme, dalla Tosca, Madama Butterfly…le più famose arie pucciniane, quindi, faranno parte del programma della serata. «Se realizzare un'opera d'arte vuol dire anche e soprattutto superare i confini di epoche e stili allora il “tradimento” con cui le più belle opere di Giacomo Puccini sono state riarrangiate ed eseguite in chiave jazz non può che aver fatto piacere al Maestro, il più grande genio melodico che l'Italia abbia mai avuto», di questo è fermamente convinto Riccardo Arrighini. «Voglio dedicare questo progetto a Giacomo Puccini – aggiunge -, nella mia ormai trentennale esperienza con la musica studiata e suonata credo di aver “toccato” moltissimi generi musicali, molti dei quali destano ancora e sempre più il mio interesse e la mia emozione». La Lirica, tra l’altro uno dei generi che più appartiene alla nostra cultura, lo è sicuramente, e le Opere del grande Maestro – annota - non smettono mai di toccarmi profondamente e rapirmi totalmente. C’entra sicuramente il fatto che sono cresciuto a due passi da casa sua, è sempre stato per me un “vicino illustre”e fin da piccolo le sue arie risuonavano nel mio piccolo mondo, quindi è normale che, oltre al valore delle stesse, sia io influenzato anche dalla forza dei ricordi che ognuno di noi prova ogni qual volta risente o rivede qualcosa legato alla propria infanzia». Il piccolo borgo di Monte del Lago, quindi, oasi di pace affacciato sul lago Trasimeno, rifugio di poeti, musicisti e scrittori, che ha dato i natali al geografo Bartolomeo Borghi, si prepara ad ospitare la cerimonia di premiazione della X edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj e uno degli esperimenti musicali più audaci degli ultimi anni - Puccini jazz "E lucevan le stelle" - insieme a Riccardo Arrighini e ai Solisti di Perugia. Condividi