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PERUGIA - Domani, domenica omenica 13 settembre, riapre il Cinematografo Comunale Sant’Angelo con un evento speciale dedicato ad uno dei più famosi personaggi della nostra storia locale, un protagonista del Borgo d’oro, Vittorio Gorini, scomparso da alcuni anni. Verrà infatti proiettato con inizio alle ore 20,30 (e secondo spettacolo alle 22,30), e ingresso libero è gratuito, il documentario Libero pensatore di Angelo Fanelli, giovane regista perugino alla sua opera prima, con alle spalle esperienze professionali in Francia e Stati Uniti. Da lunedì 14 riprende la normale programmazione con il film le 13 rose, prima visione assoluta, a cui seguiranno il tradizionale appuntamento con il film in lingua originale ogni lunedì (a partire dal 21), la rassegna permanente Cinema per ragazzi, il sabato e la domenica pomeriggio, e la consolidata rassegna di cinema indipendente “Fuori dagli schermi” con le migliori proposte della Mostra cinematografica di Venezia a partire dal film &“Cosmonauta” il primo lungometraggio di Susanna Nicchiarelli, prodotto dalla Fandango in collaborazione con Rai Cinema e distribuito in Italia dalla Fandango stessa. Un giorno alla settimana, il giovedì, la sala sarà disponibile per tutti coloro che vorranno usufruirne per manifestazione a carattere culturale, associazioni o enti. Il film Libero pensatore ricostruisce la vita di Gorini, attraverso materiali d’epoca e interviste originali, affrescando il ritratto di un uomo sempre controcorrente, dagli atteggiamenti anticonformisti e politicamente scorretti. “il lavoro di Fanelli offre un'ampia panoramica di materiali sulla vita del libero pensatore perugino, incentrati sul tema del rapporto con il denaro: interviste ad abitanti del quartiere di Porta Sant'Angelo, spezzoni delle 101 videocassette girate negli anni 80, fotografie e testimonianze. Il tema dei soldi e' stato infatti importante nella figura e nella riflessione di Vittorio Gorini, tanto eccentrico quanto attento osservatore delle evoluzioni del costume di una città di provincia quale Perugia. La poverta' del dopoguerra e gli espedienti messi in atto per sottrarsene, la ricchezza della borghesia negli anni del boom economico, e il consumismo degli anni 80 costituiscono altrettante cornici per divertenti aneddoti, lucidi messaggi, massime accattivanti e pungenti riflessioni puntualmente registrate da Vittorio nelle sue videocassette - come ad esempio la famosa massima “il possedere molto é più azzardoso del possedere poco”. Il documentario fa parte di un progetto ideato da Angelo Fanelli dedicato al recupero, restauro e alla diffusione dei materiali del libero pensatore perugino scomparso nel 2006. Attivo da circa 2 anni, il progetto ha portato alla creazione di un sito internet (http://www.facebook.com/l/;www.liberopensatore.it) dedicato alla figura di Vittorio Gorini e alla diffusione dei materiali video via via restaurati, un blog, ed uno spazio su facebook che conta circa duemila iscritti. Il Cinematografo Comunale Sant’Angelo è gestito dal cineforum Sergio Leone, che ha in programma per il futuro cineforum per le scuole e incontri con i registi. Condividi