PERUGIA – Il consigliere regionale Armando Fronduti (FI-Pdl) chiede con una interrogazione urgente il ripristino immediato di tutte le corse degli autobus Apm che collegano Torgiano a Perugia, visto che “le otto corse giornaliere che da oltre dieci anni permettono ai cittadini di Torgiano di raggiungere il capoluogo – spiega – non ci saranno più a partire da lunedì 14 settembre, in quanto la linea E che collega Perugia con le frazioni di San Martino in Campo, Santa Maria Rossa, Torgiano, San Martino in Colle subirà il taglio totale del collegamento con Torgiano”. “Un collegamento – precisa il consigliere del Pdl - che soprattutto negli orari di punta rappresenta un asse di eccellenza, con autobus sempre completi ed una tipologia di utenza formata in prevalenza da anziani, spesso privi di auto, ma anche giovani, studenti che si recano nelle scuole superiori e non di Perugia, lavoratori, colf e badanti. Si noti inoltre – aggiunge - che non sono pochi gli anziani che, grazie a questa linea, si recano all’ospedale S. Maria della Misericordia per curarsi”. Fronduti afferma di aver ricevuto decine di telefonate di protesta per questa situazione, e di aver approfondito il problema, anche parlando con il presidente dell’Apm Moriconi, dopo aver constatato la cancellazione di Torgiano sugli ultimi orari stampati dall’azienda. “In pratica non è l’Apm che ha deciso l’abolizione – spiega Fronduti - ma il Comune di Torgiano, che ha deliberato la chiusura del rapporto con l’Apm non ritenendo più congrua la convenzione decennale che prevedeva il pagamento annuale di 50mila euro da parte del Comune stesso”. “Quest’ultimo – aggiunge - forse sostituirà le otto corse istituendone quattro o cinque tramite i minibus dell’Acab, collegando Torgiano con la frazione di Ferriera, vicina alla stazione di Ponte San Giovanni. Una soluzione che è penalizzante per i cittadini di Torgiano e che impedirà di fatto la mobilità agli anziani che camminano con difficoltà, rendendo i tempi di spostamento incerti e molto più lunghi anche agli studenti”. “Il collegamento con Torgiano – conclude Fronduti – era molto apprezzato, perché in tempi rapidi si arrivava nel cuore di Perugia. E’ giusto contenere i costi, ma risparmiare 20mila euro o poco più in un servizio sociale di grande impatto e fortemente richiesto dalla collettività di Torgiano, che pure le tasse le paga, lo ritengo controproducente per la stessa amministrazione. Perciò chiedo un ripensamento ed un incontro immediato tra Regione, Apm e Comune, che permetta di trovare una soluzione di garanzia per i cittadini di Torgiano”. Condividi