PERUGIA – “Una lista aperta e plurale, frutto di un grande sforzo democratico, attenta al coinvolgimento dei territori, sapiente sintesi di nuove energie e consolidate esperienze amministrative oltre che politiche”. Così Lamberto Bottini, in corsa per la Segreteria regionale del Partito democratico, definisce la lista per la Convenzione regionale (denominata “Il Pd per l’Umbria”) consegnata ieri sera alla Commissione provinciale del Congresso. Scegliendo di presentare una sola lista, Lamberto Bottini e i rappresentanti umbri della mozione Bersani hanno voluto “lanciare un messaggio di unità agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd, dimostrando di voler superare le frantumazioni e portare, dunque, davvero a compimento il pluralismo del Partito democratico”. Tra i 250 candidati umbri della mozione Bersani, dunque, ci sono amministratori e giovani, operai e artigiani, studenti e professionisti. “Abbiamo messo in campo – spiega Bottini – una squadra che è sapiente connubio tra nuove energie e consolidate esperienze amministrative, così da superare il falso problema del dualismo tra amministrazione e politica”. Accanto all’assessore perugino Andrea Cernicchi, capolista nel collegio 1, e a Maurizio Rosi ci sono giovani come Irene Rapastella, coordinatrice del Circolo di San Sisto, il più grande della Provincia per numero di iscritti, il ventenne Leonardo Vergari, di Ponte Felcino, il diciannovenne Diego Pierotti di Gubbio. Insieme alla presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, nel collegio 2, troviamo Joseph Flagiello, assessore folignate, e la giovane Alessia Dorillo, di Panicale. In compagnia del segretario provinciale Roberto Montagnoli nel collegio ternano, e all’assessore provinciale Stefania Cherubini, ci sono ragazzi poco più che ventenni come Serena Baldini di Allerona o Giovanni Rubini, di Narni. Proprio per lasciare spazio a tanti giovani e giovanissimi oltre che per dare voce a tutti i territori si è scelto di non candidare ex sindaci come Renato Locchi, Paolo Raffaelli e Mariano Borgognoni, sindaci come Leopoldo Di Girolamo, Wladimiro Boccali, Giampiero Giulietti, Nando Mismetti, Fernanda Cecchini, Mariano Tirimagni, assessori come Maria Prodi, Piero Mignini, Vincenzo Riommi, onorevoli come Carlo Emanuele Trappolino, tutti già di diritto nella Convenzione regionale perché eletti con le primarie del 14 ottobre 2007, che pure sostengono Bersani e Bottini. Senza dimenticare che sono vicini ai programmi di Bersani e Bottini anche rappresentanti del mondo sindacale come Manuela Pasquino e Vincenzo Sgalla, eminenti rappresentanti del mondo universitario come Loris Nadotti, i sindaci di Marsciano e Città della Pieve, la ex Parlamentare europea Catiuscia Marini. Condividi