“Le difficoltà - dice dopo aver chiuso le liste a suo sostegno il candidato segretario della mozione Marino Valerio Marinelli - stimolano l’impegno e gratificano l’entusiasmo: questo è il primo dato di questa corsa come candidato segretario regionale per il PD umbro. Non nego che lo sforzo fatto per la composizione delle liste ci sia stato, ma è stato uno sforzo di metodo e di merito: non brillano nelle nostre liste stelle del firmamento istituzionale o del partito umbro, sono liste di giovani e di uomini e donne comuni, persone che per troppo tempo sono state tenute lontane da certa politica, politica che noi contrastiamo con la forza delle nostre idee e con la coerenza tra ciò che andiamo affermando e ciò che pratichiamo. In sintesi, i criteri adoperati per la costruzione delle liste sono stati: il rinnovamento generazionale, la scelta di persone lontane dalla nomenklatura, il criterio delle biografie personali che si mettono a disposizione di una politica che vuole essere innovativa e quindi che punti ad annullare quella distanza tra partito e gente comune. Noi non temiamo confronti, anzi continuiamo ad auspicare un dibattito televisivo con gli altri due candidati per poter raggiungere il più vasto numero di cittadini e cittadine. Questo primo importante tassello della campagna si incastra perfettamente nel cammino che abbiamo scelto: un cammino fatto di partecipazione larga e innovazione effettiva. Rifuggiamo l’asfissia delle stanze chiuse del partito e puntiamo ad annullare la distanza tra ciò che viene predicato e ciò che viene praticato: pensiamo solamente alla discrasia tra il clima enunciato e il clima vissuto per questo congresso, clima che noi auspichiamo sia effettivamente disteso e sereno, a fronte di epifenomeni che tendono ad inquinare le acque profonde del partito. Clima che, abbiamo avuto modo di notare, spesso travisa anche il dibattito del PD sulla stampa locale, dove la mozione Marino e la mia figura tendono a essere minimizzati. Riteniamo e auspichiamo invece che la buona volontà dimostrata e la fiducia che vogliamo conquistare accrescano la qualità del dibattito congressuale e possano apportare un utile contributo all’opinione pubblica umbra grazie anche all’apporto decisivo dei media locali” Condividi