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di Nicola Bossi Loro imbottigliavano e noi utilizzavamo le autobotti. E' accaduto nel 2007 e accadrà di nuovo. Ma quella crisi idrica - aggravata dagli attingimenti privati e commerciali - la pagheranno i cittadini per intero quest'anno. L'incremento della bolletta pari al 2,5 per cento per il 2009 è stato esclusivamente determinato dell'Ato 1 Umbria dalla necessità di coprire le spese delle autobotti utilizzate durante la grande crisi. "La copertura delle predette spese determina la necessità dell'incremento tariffario ulteriore per il 2009 rispetto alle tariffe del 2008": questi si evince dalla delibera dell'Ato. Con gli aumenti si prevede un incasso di 1milione 200mila euro. Ma questo incremento è destinato a crescere nel 2009 dove l'Ato ha previsto un ulteriore aumento: "dopo il 2009 - si evince dalla delibera - dovranno essere quantificati eventuali scostamenti...al fine di adottare eventuali azioni di adeguamento". In una inchiesta di Altroconsumo Perugia è al quinto posto nella classifica delle città più care con una bolletta media di 300 euro a famiglia, contro i 150 di Firenze e di Arezzo. Condividi