L'atteggiamento di Federmeccanica che, in merito al rinnovo del contratto dei lavoratori metalmeccanici, ha cominicato a trattare "solo" con Fim-Cisl e Uilm, ignorando deliberatamente le proposte avanzate dalla Fiom Cgil (sospensione dell'applicazione dell'accordo separato, accordo-ponte sul salario che tenga contro di tutte le piattaforme presentate, discussione immediata sul blocco dei licenziamenti e crisi), dimostra che le "chiacchiere" di Confindustria - e in particolare della sua presidente, Emma Marcegaglia, che continua a rinnovare gli "inviti" al dialogo alla Cgil e al suo segretario generale Epifani in persona - stanno a zero. Condividi