TUORO SUL TRASIMENO - Come è noto il centro sinistra si è riconfermato, sia pure fra tante peripezie e divisioni artificiose, alla guida dell'Amministrazione comunale di Tuoro sul Trasimeno, ma, evidentemente, le foze politiche che sono state sconfitte dal voto popolare faticano ad accettare questo verdetto. E' così accaduto che la cosidetta opposizione abbia rifiutato (è la prima volta che questo accade nella lunga storia democratica del Comune rivierasco) di entrare a far parte delle commissioni consiliari. La ragione addotta è che la proposta formulata dalla maggioranza, che del resto rispecchia i rapporti di forza esistenti in seno al consiglio comunale (3 rappresentanti della maggioranza ed 1 della minoranza) non rispetterebbe a loro dire il principio della democrazia. C'è da chiedersi se per questi signori democrazia significhi per caso che la maggioranza degli eletti debba rinunciare ad esercitare questa sua prerogativa a favore di chi è stato sconfitto nel segreto delle urne. Ma forze la ragione è più terra a terra, ovvero che in tal modo non possono soddisfare le molte brame delle diverse anime dell'opposizione che riunisce Pdl, Sinistra e Libertà ed anche un candidato Sindaco che, pur essendosi presentato in contrapposizione al suo partito, continua a proclamarsi iscritto al Pd. Una cosa è comunque certa, continuando con queste puerili ripicche questi signori non sono destinati a fare molta strada. Condividi