di Nicola Bossi Da alcuni giorni, dopo un forte lavoro di restauro, sul casolare di via della Pergola, tristemente famoso per l'omicidio di Meredith, è stato affisso il cartello affittasi. Il casolare, a pochi metri dal centro storico ma immerso nel verde, è di proprietà di una donna residente a Roma che si è costituita parte civile dopo il lungo sequestro dell'immobile per esigenze di magistratura. Per una camera singola il prezzo si aggira intorno ai 250 euro; due sono gli appartamenti che possono contenere fino ad otto studenti universitari. L'opera di restauro a riguardato il cambio delle serrature, la ripulitura di tutti i locali ed una forte opera di pittura delle stanze dove è avvenuto l'omicidio e allo stesso tempo si sono mossi gli assassini o l'assassino imbrattando di sangue pareti e pavimenti. La curiosità sta nell'immissione di grate alle finestre. Uno strano particolare che va a coincidere con il processo - riprenderà lunedì prossimo - dove gli avvocati di Amanda Knox e Raffaele Sollecito sostengono che chi ha ucciso Meredith è entrato da una finestra essendo un ladro. Condividi