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PERUGIA - Sarebbe dovuto tornare a giocare una partita tra due settimane, ma Lamberto Boranga, all'eta' di 67 anni, ha anticipato il proprio ritorno in campo ed oggi ha indossato la maglia della squadra dell'Ammeto ed ha fatto l'esordio in una partita ufficiale, giocando a Santa Sabina, in Coppa Primavera, competizione riservata alle squadre di Prima e Seconda categoria. E' rimasto in campo per 45 minuti, salvando il risultato in almeno due occasioni con interventi in tuffo ed uscendo dal terreno di gioco senza subire gol. Poi, nel secondo tempo, la sua squadra e' stata battuta per 1-0. ''Da una ventina di giorni avevo deciso di tornare a giocare - ha detto, l'ex portiere di Perugia, Fiorentina, Reggiana, Brescia, Cesena, Parma e Foligno - ed in questo periodo mi sono allenato con grande intensita' insieme ad un preparatore, probabilmente anche con maggior impegno rispetto a quando ero un giocatore professionista e la condizione acquisita mi ha permesso di anticipare il ritorno in campo. E' ovvio che giochero', come stabilito, anche il 20 settembre, a Fratta Todina, in campionato, per cui il fatto di tornare a giocare una partita vera mi ha permesso di smaltire in questo caso quell'emozione che anche a quest'eta' non si puo' evitare''. La squadra dell'Ammeto disputa il campionato di Seconda categoria. Quello di oggi e' stato per Boranga il secondo ritorno in campo, dopo il ritiro dall'attivita', visto che nel 1992 torno' a giocare una partita con il Bastardo, nel campionato umbro di Promozione. Da calciatore Boranga aveva conseguito una doppia laurea in medicina e biologia ed oggi svolge l'attivita' di medico dello sport, a Perugia, la citta' dove è nato e vive. In questi anni, dopo avere lasciato il calcio, ha continuato a praticare sport, dedicandosi al salto in lungo, triplo e ed al salto in alto, nelle cui specialita' sara' impegnato il 19 e 20 settembre ai Campionati italiani societari di Firenze. Condividi