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CITTA' di castello - Il Presidente e il Vice Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e Aviano Rossi, parteciperanno alla inaugurazione ufficiale della 43° Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello che si terrà sabato mattina 12 settembre. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento (tenutasi presso la CCIAA di Perugia), il Vice Presidente Rossi ha informato sulle modalità con cui la Provincia parteciperà alla manifetazione. “Il nostro Ente – ha detto Rossi – prenderà parte all’importante evento con un proprio stand e con la presenza continuativa della Polizia Provinciale”. Rossi ha precisato che la Provincia, in occasione della mostra, andrà ad inaugurare due novità: lo Sportello del Cittadino Itinerante e la Polizia Provinciale a Cavallo. Relativamente al primo aspetto, lo stand non rappresenterà solo una attività di promozione dell’istituzione, ma un vero e proprio servizio alla comunità, così come già avviene presso 9 città della Provincia dove lo Sportello è punto di informazione e di orientamento per tutti i cittadini, le associazioni, gli enti e le imprese locali con servizi ed informazioni sull’imprenditoria giovanile, la conoscenza dei bandi di concorso ed avvisi di selezione di enti diversi, concorsi artistici e letterari, musicali, fotografici, borse di studio, master e premi per tesi di laurea. La Polizia Provinciale, con gli agenti Michela Casciari e Antonio Dominici, adeguatamente addestrati, pattuglieranno la mostra “a cavallo”, offrendo insieme ad altri agenti a piedi un qualificato servizio di sicurezza. Una iniziativa che “in prospettiva – si è detto - potrà essere estesa a parchi ed aree verdi che, a seguito di una sempre maggiore frequentazione, vedono accrescere anche il bisogno di sicurezza”. L’idea della Polizia Provinciale a Cavallo recupera la storia del Sig. Renato Mariotti, non più in vita, che negli anni ’70 era dipendente del Comitato Provinciale Caccia, poi transitato nella Polizia Provinciale. Lo stesso, a differenza di altri colleghi che per effettuare il servizio si avvalevano della propria auto, disponeva solo di un Cavallo e con lo stesso espletava le proprie funzioni. Mentre ai primi veniva corrisposto un compenso per la benzina, per lo stesso è invece documentata la remunerazione del compenso per il fieno. “Nello spirito della ‘Provincia Amica’, fortemente voluto dal Presidente Guasticchi, si concretizza così una amicizia dell’Ente con la gente e con le grandi manifestazioni che in questo caso - come ha sottolineato Rossi - non pensa solo al cavallo come attività ricreativa, ma vede lo stesso come importante settore sportivo, come momento imprenditoriale e come opportunità di lavoro di grande importanza in un momento di disagio socio-economico e di crisi”. Condividi