di Nicola Bossi Nel centrodestra gira una strana voce che riguarda il commissariamento di Francesco Miroballo, avvocato e leader storico della Lega Umbria, proprio nel momento in cui il partito ha superato la soglia del 4 per cento a Perugia e del 2,5 a Terni. Ha degli eletti nei comuni e uno - anche se per la verità siamo in attesa di una sua interpellanza o comunicato stampa - in Provincia. Eppure tutti danno il commissariamento non per certo ma addirittura già fatto, esecutivo. "E' inaffidabile" chiosano alcuni dirigenti Pdl e ambienti della destra variabile (che cambia cavallo di tanto in tanto)"arriverà un commissario". "No, ne arrivano due". Ma queste voci sono vere? No. Decisamente no. Francesco Miroballo ora e prossimamente (futuro prossimo si deve intendere) resterà segretario della Lega Nord. E chi lo dice? Il segretario stesso contattato da Umbrialeft. "Sono voci che girano da mesi" spiega Miroballo "messe ad arte da chi ha intenzione di prendersi il partito ora che va bene o che vuole una Lega serva fedele a tutte le richieste degli alleati. Non nascondo che come tutti i partiti che crescono ho una fazione interna minoritaria che magari non mi ama. Ma fa parte della dialettica". E per ribadire che non sarà commissariato riporta gli appuntamenti previsti. "Domani sono nei comuni dell'appennino umbro-marchigiano per raccogliere le firme dai circoli per le regionali. Siamo già a buon punto anche perchè aumentiamo i tesserati giorno dopo giorno. Sabato sono con i vertici nazionali della lega per fare il punto sulle regionali. Domenica ho un incontro con il figlio di Umberto Bossi per definire una partita di calcio con la nascente formazione della Padania dove abbiamo anche nostri atleti". Insomma per essere un morto che cammina è ben impegnato all'interno del partito. Condividi