di Nicola Bossi "Questa nuova legge elettorale è lo specchio dell'incoerenza delle forze di sinistra in Umbria": lo ha affermato ad Umbrialeft il segretario provinciale del Pdl Massimo Monni. "Criticano la legge elettorale nazionale - spiega - perchè fa scegliere i candidati non agli elettori ma ai partiti e poi quando tocca a loro decidere aumentano i nominati - il listino - che arrivano a toccare il 10 per cento degli eletti". Monni inoltre definisce la legge elettorale un atto contro la volontà degli elettori. "I cittadini - spiega -hanno scelto a grande maggioranza un sistema bipartico che consente maggiore stabilità e blocca il proliferare dei partitini. La legge regionale del centrosinistra invece consente la facile elezione anche per un terzo polo che raccoglie una manciata di voti". Condividi