GUBBIO - Si è svolta questa mattina l’inaugurazione parziale dell’ex seminario vescovile. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Orfeo Goracci, la Giunta Comunale, la Presidente della Giunta Regionale On. Maria Rita Lorenzetti, il Vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli, il Vescovo emerito Pietro Bottaccioli, il rettore della Lumsa Giuseppe Dalla Torre, docenti, fanciulli e dirigente del III circolo di Gubbio e numerosi residenti del quartiere di San Martino. Il sindaco Goracci, dopo aver dato il benvenuto alle autorità civili, militari e religiose ha illustrato i dettagli dei lavori: «Inauguriamo un luogo importante per la comunità eugubina e per il Quartiere di San Martino - ha detto-, si tratta di una operazione culturale, sociale ed economica che riqualifica e ridà vita ad un quartiere della città riportando le attività didattiche in un immobile del centro storico. Parliamo di un edificio simbolo, storico, con tante attività private al piano terra e sulla via, uffici, attività didattiche, universitarie, associazionismo, (Avis, Cpo, Crisalide, Cai spazio per il Quartiere di San Martino) che ha segnato la vita degli eugubini e del quartiere di San Martino.» Come ha spiegato sempre Goracci, si tratta di una inaugurazione parziale ma sicuramente degna di rilievo per il fatto che a partire dal prossimo 14 settembre, per quest’anno scolastico, il plesso di S. Illuminata verrà trasferito in questo edificio. La scuola dell’infanzia, grazie alla disponibilità della Curia, sarà ospitata invece nelle sale parrocchiali. «Dopo il terremoto e i fatti drammatici avvenuti a L’Aquila - ha proseguito il sindaco - abbiamo sentito il timore e il dovere istituzionale di dare delle risposte e di garantire la sicurezza, la stessa operazione è stata fatta per l’asilo nido di Via Armanni che sarà trasferito nel complesso di San Pietro, ci sembra questo da solo un segnale e una scelta che meriterebbero un riconoscimento unanime e oggettivo. Questo edificio sarà la sede della Lumsa, una presenza di rilievo a Gubbio per tutto quello che è stato fatto negli anni passati e per i tanti progetti futuri, stiamo infatti lavorando ad una convezione che assegna alla Lumsa gran parte dei locali per consentire di sviluppare progetti, corsi di specializzazione, studi periodici, un vero e proprio campus universitario nel cuore della città di Gubbio.» «Ci sono ancora alcuni lavori da completare, mancano circa 700 – 800mila euro per completare l’opera, il finanziamento di questi lavori è stato di 4.316.000,000 euro, dobbiamo sottolineare che l’impresa ha lavorato bene e ha contenuto i costi “sul vecchio” a 1213 euro al mq. Un ringraziamento particolare va al direttore dei lavori Ingegner Traversini, ai nostri uffici e all’ingegner Santini per l’impegno profuso.» Il Rettore della Lumsa Dalla Torre ha espresso la massima soddisfazione per i risultati raggiunti e ha sottolineato: «Siamo al traguardo di un percorso lungo che abbiamo seguito con cura e interesse. Esprimiamo gratitudine perché se possiamo realizzare un progetto coltivato con passione lo dobbiamo all’amministrazione comunale che ha capito il rilievo e l’importanza della Lumsa, ha investito risorse e dato il via a un’opera di recupero di un immobile di grande pregio, un edificio di grande bellezza. Il nostro ringraziamento va anche alla Diocesi e ai Vescovi nonché alla cittadinanza perché si riattiva all’interno di queste mura un punto di riferimento universitario, un cuore pulsante per le attività cittadine e per lo sviluppo culturale della città.» La Presidente Lorenzetti ha evidenziato: «Solo una grande motivazione e una comunità coesa come quella di Gubbio insieme alla collaborazione dell’amministrazione comunale, della Chiesa e della Regione Umbria potevano consentire di arrivare a questo importante risultato. Qui possiamo vedere come l’amministrazione regionale ed eugubina hanno saputo ben spendere le risorse pubbliche della ricostruzione e trovare una giusta destinazione per un edificio importante, valorizzando il centro storico e recuperando la presenza scolastica in città.» Condividi