di Nicola Bossi
Colpo di spugna sulle teorie e sulle ipotesi di leggi elettorali per le regionali del 20-21 marzo del 2010 fino ad oggi circolate nel centrosinistra. Questa mattina i partiti di maggioranza si sono incontrati per fissare i nuovi parametri che dovranno sfociare nella legge entro poche settimane. Ecco la proposta in punti.
1) Entro il 22 settembre - termine ultimo - dovrà avvenire la modifica dello Statuto che riporta da 36 a 30 consiglieri più il candidato presidente vincente la composizione del futuro consiglio regionale.
2)Il listino diventa un semplice elenco che scatta come premio di maggioranza. I posti diventato 6 più il candidato presidente invece che i 6 del passato. Elezione per tutti gli uomini del listino se la propria coalizione vince. Per listino perdente nessun eletto. Non conta più la percentuale di quanto si vince.
3)Resti conteggiati non più assoluti ma in base a percentuale a livello provinciale. In questa maniera si accorcia il gap di eletti tra la provincia di Perugia e quella di Terni.
4) Con la nuova legge si elegge il candidato presidente delle coalizioni minori se superano sbarramento - della vecchia legge-. Prima sarebbe scattato il consigliere più votato.
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07/09/09
20:23
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07/09/09
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