Un ''monito dalla terra di San Francesco alla politica nazionale''. Questa dovrebbe essere, secondo gli organizzatori, la chiave di lettura dell'ottava edizione della Scuola di formazione del Pdl in programma a Gubbio da giovedì a sabato prossimi. Per le conclusioni è atteso il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Tra gli ospiti, numerosi ministri, il presidente del Senato, Renato Schifani, mons. Rino Fisichella. L'iniziativa è mnstata presentata stamani a Perugia con una conferenza stampa. Presenti, fra gli altri, il coordinatore regionale, on. Luciano Rossi, e il vice coordinatore, on. Pietro Laffranco. Una frase di don Gianni Baget Bozzo dà il titolo all'iniziativa - ''Il '900 è finito con la vittoria della libertà'' - che fa registrare, quest'anno, un nuovo record di adesioni: 800, fino ad ora, gli iscritti. Aprirà i lavori, giovedì, alle 15.30, una relazione del ministro Sandro Bondi. Sono poi previsti interventi, fra gli altri, dei ministri Franco Frattini e Ignazio La Russa. Venerdì è in programma un dibattito sul tema ''Nord e Sud'', con i ministri Angelino Alfano, Altero Matteoli, Gianfranco Rotondi. Al termine, un saluto di Renato Schifani. Nel pomeriggio si parlerà della ''Persona al centro della politica e del governo'', con Michela Brambilla, Renato Brunetta, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Maurizio Sacconi. Sabato mattina, il ministro Giulio Tremonti e mons. Fisichella dialogheranno sull'enciclica papale ''Caritas in veritate''. Successivamente si parlerà di ''Quale politica per l'Europa'', con Andrea Ronchi e Antonio Tajani, fra gli altri.Nel pomeriggio, prima della conclusioni affidate a Berlusconi, un ricordo di don Gianni Baget Bozzo. ''Un programma - è stato sottolineato - che dà il senso di un Pdl aperto, autenticamente democratico, dove tutte le opinioni hanno cittadinanza. Lo dimostra per esempio il confronto fra Maurizio Lupi e Benedetto della Vedova, presenti al dibattito di venerdi' pomeriggio, i quali su alcuni temi hanno opinioni radicalmente diverse''. Ed anche il dialogo tra mons. Fisichella e Tremonti ''è un segnale politico assolutamente significativo'', secondo gli organizzatori. Condividi