di Daniele Bovi La matematica è un’opinione (politica). Neanche il dieci per cento dei circoli italiani del Pd ha votato e già è partita la guerra dei risultati a mezzo Ansa. Quindici appena i circoli che nel weekend hanno espresso le loro preferenze per uno dei tre candidati. Ha vinto Bersani. Anzi no, ha vinto Franceschini. In mattinata fonti probabilmente vicine allo staff di Bersani avevano diffuso dati secondo cui l’autore delle mitiche “lenzuolate” (che stasera sarà alle 21 alla festa del Pd a Perugia) sarebbe in testa col 56 per cento contro il 42 di Franceschini. 750, secondo questa prima fonte, il totale dei votanti. A stretto giro di posta arriva la replica dei franceschiniani che smentiscono tutto. Non è vero che hanno votato in 750, bensì in 823, e, soprattutto, non è vero che è in testa Bersani. Secondo quest’ultima fonte infatti il prode Dario sarebbe avanti col 50,4 per cento contro il 48,2 di Pierluigi. Le stesse fonti esprimono meraviglia perche' qualcuno nell'organizzazione del partito ''ha messo in giro dati prima ancora di informare i candidati dopo che si era preso l'impegno solenne per non divulgare i dati prima di aver raggiunto il 10% del totale dei congressi''. Si attende ora la versione di Marino. Buon congresso. Condividi