TERNI - “Sapere per contare, conoscere per crescere, apprendere sempre”: sono queste le parole d’ordine della proposta di legge di iniziativa popolare sull’apprendimento permanente, promossa dalla Cgil nazionale e che ha visto come primi firmatari Guglielmo Epifani e Tullio De Mauro. Una proposta che prevede, tra le altre cose, un piano triennale straordinario per raddoppiare il numero il numero adulti che partecipano ad attività formative, passando dall’attuale 6,2% al 12,5%, come previsto dagli obiettivi minimi da raggiungere entro il 2010 stabiliti dall’Unione Europea a Lisbona nel 2000. E a Terni procede a ritmo serrato la raccolta delle firme (sono già diverse centinaia) da parte della Camera del Lavoro provinciale. Si può firmare in tutte le sedi Cgil e presso lo stand del sindacato all'interno della Festa Democratica in corso a Terni (Giardini della Passeggiata). “Porre mano a un sistema di educazione degli adulti è una delle priorità fondamentali per questo Paese – afferma Lucia Rossi, segretaria generale della Cgil di Terni - per questo il nostro sindacato sta riponendo il massimo impegno, insieme allo Spi, all'Auser e alla Flc, affinché questa proposta possa davvero diventare legge dello Stato”. Condividi