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PERUGIA – Un viaggio attraverso le arie del repertorio barocco e operistico fino alla canzone d’autore italiana. E’ quanto propone il terzo appuntamento dell’“UmbriaMusicFest”, manifestazione che proseguirà fino al 27 settembre con una formula divisa in quattro weekend tematici, accumunati dal tema “Riflessioni”. Questo iniziale è dedicato alle “Voci”. Domani sera (domenica 6 settembre) alle ore 21, presso la sala Raffaello dell’Hotel Brufani Palace di Perugia, suoneranno, “Volando sulle melodie celebri”, Bruno Praticò (grande interprete dei ruoli da baritono buffo ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo, fra i quali il Metropolitan, il Covent Garden e il Teatro alla Scala di Milano) e Dragan Babic, pianista ufficiale in numerosi concorsi lirici internazionali. Sarà eseguito un programma che attraversa la storia della musica e del canto che partirà dalle melodie più classiche, come quelle tratte da “Le Nozze di Figaro” di Mozart, fino ad arrivare a “Volare” di Domenico Modugno. Il ‘500 sarà rappresentato con Caccini, un periodo in cui il gusto per il canto solistico e in particolare quel “recitar cantando” influenzerà poi lo stile della tradizione operistica italiana. E alla tradizione tricolore si ispira Mozart con l’“opera degli amori”, “Le Nozze di Figaro”, la prima delle tre opere italiane scritte su libretto di Lorenzo Da Ponte e messa in scena nel 1786. Un omaggio anche a un autore italiano che ha saputo interpretare gli stimoli di rinnovamento che caratterizzavano l’opera italiana alla fine del ‘700, Gioacchino Rossini, con un brano tratto dal dramma per musica La Gazzetta, andata in scena nel 1816 e tratto dalla commedia goldoniana Il Matrimonio per concorso del 1763, e con un brano tratto da La Cenerentola (1817), opera buffa che segna insieme al Barbiere di Siviglia un vertice conclusivo nella storia di questo genere e che fu tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. Nella seconda parte saranno eseguiti brani di Tosti, noto come autore di celebri romanze da salotto, tra cui “A Marechiare”, Luigi Denza, celebre per Funiculì funiculà, Cesare Andrea Bixio, autore di colonne sonore per il teatro, il cinema, la radio e la televisione, Ernesto De Curtis, autore della musica di Torna a Surriento e di centinaia di canzoni e Domenico Modugno, indimenticabile interprete ed autore di canzoni come “Nel blu dipinto di blu”, scritta con Franco Migliacci, universalmente nota come “Volare” e diventata una delle più conosciute canzoni italiane nel mondo. Quattordici sono gli spettacoli in programma in questa X edizione, suddivisi in quattro itinerari culturali (ripartiti in altrettanti weekend), dedicati alla musica classica, al jazz, alla lirica, al cinema, alla letteratura, alla fotografia e all’arte in tutte le sue espressioni. La kermesse itinerante toccherà nove comuni dell’Umbria – Alviano, Assisi, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Orvieto, Perugia, Spello, Todi – e, per la prima volta, uscirà fuori dai confini regionali per esibirsi a Roma, venerdì 11 settembre. Tema di questa edizione è “Riflessioni: voci, maternità, ebbrezze, testimonianze”. IL CONCERTO INAUGURALE Con un lungo e caloroso applauso in onore di Giampiero Gubbiotti si è aperta venerdì sera la decima edizione dell’“UmbriaMusicFest”. Al concerto di inaugurazione – dedicato proprio al sindaco di Massa Martana morto, in un incidente, il 15 ottobre 2008 – erano presenti anche Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria, Maria Pia Bruscolotti, sindaco del Comune di Massa Martana, l’onorevole Luciano Rossi, l’ex europarlamentare del Pd Catiuscia Marini, e Donatella Porzi, assessore alla cultura della Provincia di Perugia. Prima dell’inzio dell’esibizione Lorenzetti, Bruscolotti ed il maestro Walter Attanasi, ideatore e direttore dell’UmbriaMusicFest, hanno voluto ricordare la persona di Gubbiotti e che poi hanno consegnato una targa ricordo ai familiari. “E’ un grande onore – ha dichiarato Maria Pia Bruscolotti inaugurando la serata – aprire l’UmbriaMusicFest. E’ una manifestazione che è sempre cresciuta negli anni superando, in questa edizione, anche i confini regionali. Per questo ringrazio il maestro Attanasi che ha fatto un grande lavoro”. In merito alla figura di Giampiero Gubbiotti, il neo Sindaco ha detto: “E’ stata una grande persona. Lui continua a vivere in tutte le cose che ha fatto per noi”. “Lui è nei nostri cuori – ha proseguito Maria Rita Lorenzetti –, ci manca. In un momento in cui la politica non ha grandi consensi pensare a Giampiero Gubbiotti, che era una bella persona e che è stato un grande sindaco, ridà un po’ di fiducia alle persone. E’ stato un esempio di una persona per bene, un grande sindaco che ha pensato di fare squadra con un sorriso. Aveva un grande rapporto con tutti ed un grande spirito di osservazione mettendo insieme le diverse realtà del territorio. Io ringrazio – ha concluso Lorenzetti – Gubbiotti per tutto quello che ha fatto e il maestro Attanasi per aver organizzato questo momento”. Di poche parole è stato il direttore dell’UmbriaMusicFest che, legato da anni al sindaco che aveva sempre creduto nel Festival concedendogli anche la sede a Massa Martana, ha preferito, commosso, ricordare Gubbiotti con un lungo applauso e salutando i suoi familiari. Dopo la consegna della targa è cominciato il concerto con “i Solisti di Perugia”, diretti dal maestro Walter Attanasi, che hanno eseguito la “Simple symphony op. 4, sentimental sarabande” di Benjamin Britten. Nella seconda parte dell’esibizione sono stati suonati 12 brani tratti dallo dallo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, musica per orchestra d'archi, soprano e contralto, che la tradizione vuole che sia stato completato il giorno stesso della sua morte. A dar voce a queste tristi note c’erano il soprano Desirée Rancatore, premio medaglia d’oro “Città di Milano” come miglior giovane soprano lirico affermatasi in ambito nazionale ed internazionale, ed il contralto, Ambra Mancuso, finalista del concorso “Giuseppe Di Stefano-I giovani e l’Opera” tenutosi nel maggio 2004 a Trapani e del “Martini”di Lignano Sabbiadoro nel giugno 2002. Condividi