VINO.jpg
E alla fine scoppia anche la guerra del sagrantino tra il massimo produttore e la Regione. Il produttore è Marco Caprai, la famiglia che ha lanciato il prodotto-sagrantino, che non esita a definire scellerata la politica della Giunta regionale. La decisione di bloccare nuovi vigneti di altri tre anni, evidentemente, per il ragazzo prodigio Caprai è poca cosa rispetto alla crisi economica che ha fatto riempire i magazzini del pregiato nettare. Per Caprai la gestione della regione ha diverse ombre nere: dal 2000 al 2005 la quintuplicazione dei vigneti nell'area sagrantino e la cessazione di enti in grado di supportare la realta viticola come il Centro Agro Alimentare. Per Caprai, con questa crisi, è finita l'era di chi si illudeva di fare soldi facili con il Sagrantino a fronte di aziende come la sua che da 30 anni hanno investito su questo prodotto che era praticamente sconosciuto. "Spero - conclude Caprai - che ci siano delle politiche adeguata che affrontino il tema della piramide qualitativa dalla Doc Umbria al Montefalco Rosso, per arrivare alla sua sommita' con il Sagrantino e che la commercializzazione di questo vino sia adeguatamente supportata da politiche di incentivazione". Condividi