La giornata nazionale di mobilitazione per la liberta di manifestare ed esprimere liberamente il proprio pensiero, promossa dall'associazione "Articolo 21", e quanto mai opportuna, considerato l’attacco che il governo Berlusconi ha mosso a questo principio solennemente sancito nella nostra Costituzione. Umbrialeft aderisce quindi convinta a questa iniziativa ed invita i suoi lettori a fare altrettanto. Un Paese nel quale non sia possibile affermare i valori nei quali si crede non è certo il Paese per il quale si sono battuti gli uomini e le donne italiane che hanno fatto la Resistenza e restituito dignità ad un’Italia che il fascismo aveva asservito al totalitarismo hitleriano. Oggi più che mai c’è bisogno di gridare tutta la nostra indignazione contro le ingiustizie che generano povertà ed insicurezza, che trasformano il lavoro in morte, che intimidiscono quanti non vogliono rinunciare alla speranza di una società più equa e solidale. Le inqualificabili iniziative giudiziarie del premier Berlusconi nei confronti delle testate giornalistiche (La Repubblica e l’Unità) e dei giornalisti (il caso del direttore dell’Avvenire Boffo) che hanno denunciato le sue nefandezze, rappresentano il chiaro sintomo della volontà di ridurre la società italiana al “pensiero unico”, di creare, come ha lucidamente denunciato il costituzionalista Giovanni Sartori, una sorta di Sultanato nel quale, non potendo sovvertire le regole della democrazia, le si svuotano di contenuto. Uno scandalo che inorridisce l’Europa e il mondo e che chiama anche a noi a difendere l’art. 21 della Costituzione italiana. Il direttore Eugenio Pierucci Condividi