CITTA' DI CASTELLO - Non si e' sentito rassicurato un 40enne di Citta' di Castello nel sapere che i carabinieri avevano scoperto chi c'era dietro i prelievi per circa 6.000 euro dalla sua carta di credito. Nientemeno che la sua convivente 38enne, che in tempi diversi, tra maggio e luglio, aveva utilizzato la carta per effettuare vari acquisiti rimettendola poi a posto come se nulla fosse. L'uomo, ignaro, ai primi di agosto si era invece rivolto ai carabinieri della stazione locale per denunciare la presunta clonazione della sua carta di credito e gli ammanchi di denaro effettuati da ignoti. Le indagini hanno invece portato in tutt'altra direzione; la donna e' stata denunciata per furto aggravato. Condividi