Mentre il dibattito politico tuderte si avvita sulla paventata incompatibilità del Dott. Mallozzi quale presidente dell’Istituto Veralli Cortesi, vicenda che terrà certamente col fiato sospeso migliaia di tuderti, il quadro che emerge dalla nuova proposta di riorganizzazione dei servizi della Usl, presentata dal direttore Legato, è a dir poco devastante. Come annunciato da Rifondazione Comunista alcune settimane fa nell’indifferenza di tutte le forze politiche, alla Media Valle del Tevere vanno le briciole mentre in altri territori della nostra regione vengono potenziati ed aumentati i servizi sanitari. Come evidenziato da un noto quotidiano on – line locale, ad esempio, la zona del Lago Trasimeno batte la Media Valle del Tevere per 10 reparti a due, una proposta di riorganizzazione che rappresenta una vera e propria presa in giro per la nostra comunità. Alla faccia delle rassicurazioni ufficiali e ufficiose! Il “re è nudo” e mentre ci si arrampica sugli specchi per trovare giustificazioni alle ultime decapitazioni nell’ospedale tuderte in nome di una diafana razionalizzazione, alla fine a rimanere fregati siamo sempre e solo noi. Non ci stiamo. Rifondazione Comunista di Todi critica l’assoluta mancanza di partecipazione alla decisione da parte della città e dei livelli istituzionali, una responsabilità che grava pesantemente sul centro destra incapace, dopo le manifestazioni demagogiche di alcuni mesi fa, di far valere le ragioni dei tuderti. Attendiamo ora la discussione del nuovo PAL e auspichiamo che il solerte direttore Legato, accanto alle ultime iniziative assunte per la Veralli Cortesi, si attivi con altrettanta foga per riparare a quello che a noi sembra un vero e proprio sgarbo alla città di Todi oltre che ad un colpo mortale alla capacità delle strutture sanitari territoriali di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini. Condividi