di Nicola Bossi E chi l'ha detto che i figli non seguono le idee dei padri? Nel '68 i giovani volevano disfarsi delle ombre e orme paterne, nel 2009 invece si torna all'antico: tutti nella grande casa del padre condividendo destini ed ideali. La conferma di tutto questo sta nel documento dei giovani bottiniani o se volete i giovani di Bersani. Nell'elenco di sottoscrizione si possono individuare tre figli di assessori o ex (Chianella, Capaldini e di Ilio Liberati), un nipote di Bottini, una segretaria e il fratello di un altro amministratore di peso. Insomma si cerca di fare squadra in attesa di tempi migliori: anche perchè il risultato del congresso del partito democratico rischia veramente di essere deciso per pochi voti. I parenti dunque sono importanti. Condividi