"I pediatri, quelli interessati alla salute dei bambini, sono lieti che tra poco le scuole riaprano e invitano i genitori a mandare i loro figli sui banchi con tutta serenità". Lo si legge in una nota di Vincenzo Calia, direttore di 'Un pediatra per amicò (Uppa), bimestrale diffuso dai pediatri italiani, che si dicono contrari alla proposta lanciata ieri dalla Fimp di prendere in considerazione l'ipotesi di chiudere, in caso di emergenza, le scuole, per limitare la diffusione della nuova influenza. La pandemia da virus A/H1N1 - spiega l'Uppa - "da un punto di vista medico, è praticamente innocua (la mortalità è di gran lunga inferiore a quella della comune influenza stagionale). La necessità di contenerla con una vaccinazione di massa deriva dalla paura che il virus, oggi 'buono', muti e diventi 'cattivo'. Ma soprattutto deriva dal timore più attuale che si ammalino molte persone tutte insieme, bloccando il funzionamento dei servizi essenziali". Condividi