E' conservato negli archivi del tribunale di Terni il fascicolo processuale riguardante il direttore di Avvenire Dino Boffo. Una vicenda sulla quale stamani non ha voluto fare commenti il procuratore della Repubblica Fausto Cardella. Il magistrato, che all'epoca dei fatti non guidava ancora l'ufficio, è rimasto stamani nella sua stanza impegnato nella normale attività. Con i giornalisti non è voluto entrare nel merito della vicenda. Si è limitato a confermare che nessuna iniziativa è stata presa dalla Procura in seguito alla pubblicazione della notizie riguardanti Boffo da parte de Il Giornale. Non si trovano invece più a Terni il pubblico ministero che coordinò l'inchiesta e il gip che firmò il decreto penale di condanna nei confronti di Boffo per molestie. Per leggere il servizio di Umbrialeft di questa mattina sulla vicenda clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/22430 Condividi