Sono ancora ignoti movente e responsabili degli spari contro il ristorante ''La Locanda del Tartufaro''. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Terni e del nucleo investigativo sono impegnati nelle indagini per risalire a chi che nella notte tra sabato e domenica, attorno alle 2,30, ha sparato otto colpi di pistola semiautomatica calibro 7,65 contro la veranda del ristorante-pizzeria di via Montegrappa, nel quartiere Città Giardino a Terni. Gli otto colpi di pistola, i cui bossoli sono stati recuperati, hanno provocato solo dei fori nelle vetrate blindate del locale senza ulteriori danni anche perché a quell'ora il locale era chiuso. Gli investigatori non escludendo alcuna possibilità: dal gesto occasionale del teppista ad un atto intimidatorio con precise finalità, compreso anche il racket. I carabinieri hanno interrogato ripetutamente i gestori del locale, due fratelli di 45 e 49 anni, originari di Vallo di Nera in Valnerina, una cognata e la moglie di uno di essi, ma non avrebbero raccolto elementi per avvalorare l'ipotesi del racket. Tutti, infatti, avrebbero affermato di non sapersi spiegare il perché del fatto. Avrebbero inoltre detto di non aver mai ricevuto minacce né richieste di denaro da parte di alcuno. Avrebbero riferito anche che l'attività del locale va molto bene. Intanto ieri sera il ristorante ha ripreso regolarmente la sua attività con un buon numero di clienti. Condividi