Partito Democratico Todi
In questi giorni, a più riprese, il centrodestra tuderte ha cercato di coinvolgere il centrosinistra nelle vicende della nomina del nuovo presidente e di alcuni consiglieri della Veralli Cortesi, su cui pende l’incompatibilità sollevata dal Direttore generale della ASL 2, dott. Giuseppe Legato.
La strategia è chiara: il centrodestra solleva polveroni per nascondere le proprie incapacità amministrative, alza i toni e scatena la rissa, perché non è in grado di sostenere il confronto politico, attacca sistematicamente sul piano personale, per poter galleggiare ancora un po’ nel mare di odio, rancore e falsità che copre i deludenti risultati di due anni di governo.
Il centrodestra tuderte non ha ancora chiaro che non è più all’opposizione, ma al governo della città e che deve amministrare, non vittimizzarsi ed insinuare che qualcuno prova a mettere bastoni tra le ruote. Come ha dimostrato anche il finanziamento del PUC2 da parte della Regione Umbria, non c’è alcuna cospirazione in atto.
Oggi, sulla stampa locale, il Dottor Legato ha spiegato che l’incompatibilità sollevata si basa su pareri tecnico-giuridici acquisiti dalla ASL 2 ed ha chiesto il rispetto delle regole.
Se a destra non sono capaci nemmeno di fare nomine negli enti di secondo livello, se ne facciano una ragione e non se la prendano con chi non c’entra!
Ad aver nominato il nuovo consiglio della Veralli Cortesi, peraltro senza nemmeno darne comunicazione al Consiglio comunale, non è stato mica il centrosinistra!
Se chi è stato nominato è incompatibile, il problema è solo di chi l’ha nominato!
I cittadini, inoltre, devono sapere che la questione è vecchia di mesi ed il centrodestra tuderte per settimane ha bussato a tutte le porte esistenti, cercando di dimostrare che l’incompatibilità del Sig. Pordenoni e del Dr. Mallozzi non esisteva.
Alcuni di loro dicono che sia stato invocato persino l’intervento del ministro Brunetta. Di sicuro la questione è stata sottoposta ai dirigenti regionali e provinciali del PDL e ad alcuni deputati umbri sempre del PDL. Si sono svolti incontri alla presenza degli stessi deputati e lì, evidentemente, qualcuno ha capito che l’incompatibilità esisteva e non c’era alcun complotto.
Il centrodestra tuderte è stato scaricato dai vertici regionali e dagli stessi deputati di riferimento e ora, non potendo percorrere altra via, inizia il “piagnisteo”, condito, come al solito, di insulti.
Cari signori amministratori, la città non ne può più: continuate a guardare indietro invece che avanti, a non assumervi le responsabilità delle vostre scelte avventate o non ponderate, siete rivolti sempre al passato e mai al futuro, piuttosto che risolvere i problemi dei cittadini spendete la maggior parte del tempo in attacchi sterili e pretestuosi.
Basta! Avete stufato! Dovete amministrare. Nominate chi volete e dove volete (rispettando le regole!), continuate a dividervi sedie, sgabelli e strapuntini, fate quel che volete e dite ciò che vi pare, ma fateci vedere cosa sapete fare. Anche se noi, francamente, un’idea ce la siamo già fatta!
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