Lo strano destino della Procura di Terni: sempre presente negli scandali che riguardano personaggi cattolici con il "vizietto"

di Nicola Bossi E' ormai collaudato il binomio tra Procura di Terni e personalità del mondo cattolico che commetterebbero reati partendo da una omosessualità celata. Tre anni fa lo scandalo che ha travolto Don Pierino Gelmini fondatore delle comunità incontro per il recupero dei tossicodipendenti. Alcuni suoi assistiti lo hanno denunciato per molestie sessuali dopo approcci avvenuti all'interno della comunità di Amelia. Don Pierino si è sempre detto estraneo alle accuse. Ma ci sono addirittura anche pubblicazione come quella di Vania Lucia Gaito "Viaggio nel Silenzio", edizione Chiare lettere, dove si ripercorre con tanto di testimonianze il vizietto molesto presunto di Don Pierino agli anni '60. Ora lo scandalo nuovo passa ancora per la Procura di Terni: Vittorio Feltri sul Giornale pubblica la sentenza del Tribunale di Terni a carico del direttore dell'Avvenire Boffo che nel 2004 ha patteggiato per molestie a danno di una donna che prentendeva lasciasse un uomo con il quale aveva una relazione omosessuale. La sentenza parla chiaro e va fuori dai crismi della Chiesa che difende dal giornale dei Vescovi. Forse ha ragione Grillini, storico difensore omosessuale, che Feltri ha fatto bene a smascherare un presunto falso moralista di Santa Madre Chiesa.