di D.B. Si alza il livello dello scontro in casa Pd in vista del congresso di ottobre. Questa volta il tema del contendere è sulla compatibilità o meno della carica a segretario regionale del partito quando il candidato riveste anche altre altre cariche come quella di assessore (il caso di Lamberto Bottini in Umbria) o europarlamentare (come accade il Liguria con Cofferati). Così accade che Piero Fassino, oggi a Rimini per sostenere la candidatura di Dario Franceschini, si chiede se ''Il no al doppio incarico vale solo per la mozione Franceschini”. Bersani infatti, ieri sera a Genova aveva giudicato incompatibile il doppio incarico di europarlamentare e segretario regionale. ''In passato – prosegue Fassino - questa distinzione è stata praticata dal partito, ma è stata poi accantonata perché voleva un partito prevalente sulle istituzioni, un'idea vecchia della politica. Se lo stesso segretario nazionale non fosse parlamentare, sarebbe fuori dal principale luogo dove si fa politica e lo stesso vale a livello regionale. Mentre un partito federale - ha sottolineato – si costruisce su strutture regionali forti. E poi, in Liguria un Cofferati segretario darebbe lustro al partito anche se è europarlamentare, non è un handicap, è una ricchezza. Così come la Serracchiani in Friuli. Mentre loro in Umbria, hanno candidato un assessore regionale, questa sì, scelta discutibile''. Poi Fassino si è rivolto ancora a Bersani, questa volta sul tema della sconfitta alle passate europee e amministrative: ''E' ingeneroso caricare sulle sole spalle di Franceschini la sconfitta elettorale. Dopo Veltroni abbiamo subito un trauma, le condizioni erano difficili, e la responsabilità è di tutti. Semmai Franceschini ha avuto il merito di contenere la sconfitta. Bersani la usa per motivi strumentali. E comunque, se anche vincesse lui la corsa alla segreteria, noi lavoreremo con lui - ha assicurato -. La pluralità di candidati alla segreteria non è un problema, è una ricchezza, crediamo tutti nel Pd e il segretario che uscirà dal congresso di ottobre sarà il segretario di tutti''. Condividi