Secondo Massimo Cacciari, nel destino del Pd c'è l'alleanza con l'Udc. ''Credo che il Pd debba essere sempre più la forza centrale negli equilibri della politica italiana - afferma il sindaco di Venezia in un'intervista alla Nuova Venezia - Centrale non vuol dire centrista. Ma comunque all'orizzonte c'è un legame sempre più solido con l'Udc. Questo è il destino, e come dicevano gli antichi è meglio seguire il destino volentieri che in catene''. Secondo Cacciari, che non si ricandiderà a sindaco di Venezia, le condizioni per vincere alle elezioni comunali sono ''facce nuove, primarie, accordo sul programma, alleanza con l'Udc e le liste civiche e un Pd radicato fra la gente''. ''Solo così - spiega - potremo vincere in Comune e creare in Regione le condizioni per cominciare a cessare di perdere''. Proprio in vista delle Regionali, l'ex sindaco Paolo Costa ha proposto un'alleanza con l'attuale presidente Giancarlo Galan: ''E' una proposta logica dal suo punto di vista – commenta Cacciari - Perché il personaggio su certe scelte fondamentali è sempre stato alleato con il centrodestra e Galan. E' un dato di fatto, non una polemica. Altro discorso sarebbe se ci fosse una clamorosa rottura tra Galan e la Lega e Galan corresse con una lista sua, in polemica anche con una parte del Pdl. A quel punto il Pd non potrebbe stare a guardare''. Ma è credibile uno scenario del genere?: ''Meno di zero'', sostiene Cacciari, che esclude di tornare in campo, magari all'ultimo, per un nuovo mandato a sindaco di Venezia: ''Stavolta ho chiuso, mi ritiro. Torno a scrivere e a occuparmi dei miei libri. Delle cose veneziane non mi interesserò. Certo sono diasponibile per dire la mia idea sulla politica''. Condividi