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PERUGIA - Accordo tra Provincia di Perugia e Regione dell’Umbria nel corso della prima tappa della collaborazione posta in essere tra i due Enti rappresentati dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi e dall’Assessore Regionale Lamberto Bottini. Il nuovo confronto, richiesto anche dalla massima assise dell’Ente, si è concretizzato in un incontro volto ad affrontare le problematiche relative al calendario venatorio e alla caccia più in generale, tenendo conto dell’imminenza dell’apertura della stagione venatoria. Pieno accordo sul prelievo in deroga della specie storno fin dal 2 settembre, finalizzato al contenimento dei danni causati da questa specie; attivazione delle procedure per un confronto con il Ministero competente e gli organismi tecnici della Commissione Europea, per la determinazione della “piccola quantità” per le specie fringuello e passero, al fine di consentire anche per queste specie il prelievo in deroga; circa l’obbligo di allestire gli appostamenti temporanei esclusivamente con capanni in tela o equivalenti, nei giorni 2 e 6 settebre, è stato chiarito che il riparo naturale non può essere utilizzato quale appostamento temporaneo. Relativamente agli interventi di contenimento del cinghiale da effettuarsi dalle squadre nelle 5 giornate fissate dal calendario a partire dal 20 settembre, la non partecipazione delle squadre costituirà elemento di forte svantaggio per le squadre stesse in quanto verrà inserito quale parametro di valutazione sulla gestione del distretto cui sono inserite le singole squadre e sull’assegnazione dei settori, come previsto dal Regolamento Regionale 34/99. “Pieno accordo tra Regione e Provincia di Perugia – hanno precisato i due amministratori - nel mettere in campo iniziative che consentano di gestire il territorio e la caccia in modo tale da coinvolgere tutti i soggetti interessati e dare giusta dignità a tutte le forme di caccia per assicurare quella serenità di cui questo sport ha bisogno”. Condividi