Orietta Bonifazi TERNI – Per trasformare il corridoio Civitavecchia-Orte-Mestre nel corridoio autostradale di cui si parla da anni, la giunta comunale ha espresso oggi parere favorevole sull’ipotesi progettuale. Tuttavia la stessa giunta ha posto una condizione imprescindibile: prendere “in considerazione le ipotesi di tracciato alternativo al potenziamento della Terni-Orte, attraverso il nuovo tracciato della Sabina, come integrazione del raccordo Terni Orte”. Su tale tracciato della Sabina il Comune ha eseguito uno studio di fattibilità, nel quale sono previste due ipotesi: il raccordo diretto con Passo Corese, e il raccordo con l’A1 all’altezza di Ponzano Romano, dopo il primo tratto fino a Torri in Sabina. Il tracciato della Sabina consentirebbe un “collegamento diretto tra Terni e l’area romana con un notevole risparmio di tempi e di costi del trasporto per tutte le relazioni che da Terni, e più in generale dall’Umbria, sono dirette verso la Capitale.” Altra condizione posta da Palazzo Spada è la realizzazione di “un sottovia a sud della zona artigianale di San Gemini, come raccordo fra la variante di Gabelletta e lo svincolo Terni Nord-San Gemini. Positivo il giudizio del vicesindaco, Libero Paci, in attesa di una valutazione della Regione e dell’Anas, per un tracciato che valorizza “il ruolo dell’area ternana sul piano nazionale e in particolare quale punto centrale di raccordo fra l’Umbria, l’alto Lazio e la Capitale”. Condividi