di Orietta Bonifazi A Vascigliano è una priorità la rimozione dei materiali in plastica bruciati nel capannone della Ecorecuperi nella notte tra l’uno e il due luglio. Per questo il sostituto procuratore, Elisabetta Massini, che ha aperto l’inchiesta sull’incendio ha annunciato al sindaco di Stroncone, Nicola Beranzoli la disponibilità al dissequestro del deposito: e ciò consentirebbe in definitiva il via libera al trasporto dei materiali della combustione. Su questa priorità si svolgerà un incontro nella prossima settimana tra istituzioni, Asl, Arpa e Procura. Intanto l’Arpa ha segnalato “una situazione di potenziale pericolosità per l’ambiente e la salute umana” nella zona dell’incendio, in una nota inviata ieri alla Regione Umbria, al sindaco del Comune di Stroncone, alla Provincia e al Prefetto di Terni, alla Asl 4 e alla stessa Procura della Repubblica. La Coldiretti invece presenterà la richiesta per il riconoscimento del disastro ambientale nella zona interessata dall’incidente di Vascigliano, dove l’incendio non è ancora del tutto spento. Condividi