di D.B. Se Sarkozy, Medvedev e Putin hanno detto no al (autograduatosi) colonnello di Tripoli e alla sua festa per (auto) celebrare quarant’anni di ditattura, e mentre il nostro premier si affretta a specificare che non andrà ad omaggiare la suddetta dittatura ma solo a festeggiare il primo anno del Trattato di amicizia tra Libia e Italia, gli sbandieratori di Gubbio e Sansepolcro andranno invece a Tripoli. Gli Sbandieratori di Gubbio infatti saranno in Libia per la manifestazione nazionale: il gruppo eugubino, insieme agli Sbandieratori di Sansepolcro, è stato infatti invitato a rappresentare la tradizione ed il folklore italiano alle celebrazioni organizzate per i 40 anni dell'ascesa al potere di Gheddafi. Lo riferisce una nota del Comune. Il binomio Gubbio-Sansepolcro è stato riproposto anche sulla scia dei significativi risultati ottenuti nel 2007 durante la serie delle esibizioni svoltesi sulla Piazza Rossa di Mosca. ''L'invito - è detto nella nota - è l'ulteriore conferma della stima e dell'apprezzamento riconosciute a livello internazionale''. La partenza del gruppo, di 21 persone, per la Libia - Paese che gli Sbandieratori di Gubbio visitano per la prima volta - è in programma sabato prossimo. Il ritorno, il 5 settembre. Condividi