''La legge regionale sulle manifestazioni storiche rappresenta un importante strumento di valorizzazione e di razionalizzazione di tutti quegli eventi rievocativi che nell'arco dell'anno si svolgono in Umbria ed è il primo passo verso una regolamentazione della materia'': è quanto sottolinea l'assessore alla Cultura della Regione Umbria, Silvano Rometti. ''La normativa approvata nel luglio scorso dal Consiglio regionale - spiega l'assessore - stabilisce norme generali e criteri per rendere efficace e trasparente l'ammissione delle manifestazioni storiche in uno specifico elenco. Una apposita commissione verificherà il radicamento, la storicità, la rilevanza culturale delle manifestazioni e consentirà di stabilire un calendario che eviti anche sovrapposizioni''. ''La legge - precisa Rometti - rappresenta un passo in avanti, verso una più attenta ricerca della qualità delle manifestazioni storiche, operando una vera e propria selezione, che non sia discriminatoria, ma che esalti e valorizzi quelle che sono in grado di esprimere con maggior forza i caratteri specifici della tradizione culturale umbra. In tale contesto - sottolinea - la Festa dei Ceri di Gubbio ha un suo specifico statuto, che avrà importanti implicazioni nel regolamento attuativo della legge. Ricordo che la legge prevede uno specifico articolo dove la Festa dei Ceri è definita come 'la più arcaica espressione culturale dell'identità regionale', riconoscendone così la specificità e la sua assoluta rilevanza''. Secondo l'assessore - riferisce una nota della Regione - ''essere più chiari a riguardo sembra abbastanza difficile poiché riconoscere alla Festa dei Ceri, unica tra le manifestazioni storiche, un articolo e uno specifico statuto costituisce un impegno e una valorizzazione che non avrebbe bisogno di ulteriori commenti''. Nel regolamento ''verranno stabiliti i criteri per il sostegno economico - conclude l'assessore regionale alla Cultura - perseguendo l'obiettivo della qualificazione di quelle manifestazioni storiche che ad essi rispondono, elevando verso l'alto il loro livello qualitativo''. Condividi