TORRE PELLICE (TORINO) - Al digiuno di protesta contro il ''pacchetto sicurezza'' del governo indetto per domani dal Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste, aderiscono anche il senato del Pdl Lucio Malan e il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, entrambi valdesi. Nella storia secolare del Sinodo c'e' soltanto un altro precedente analogo, nel 1972 quando i pastori digiunarono a sostegno di alcuni obiettori di coscienza arrestati perche' si rifiutavano di prestare il servizio militare, all'epoca obbligatorio. La scelta del digiuno in solidarieta' con gli immigrati intende essere un gesto forte di richiamo sia ''alle autorita' politica perche' ritornino sui loro passi'' - come si legge in una nota - sia alle stesse chiese evangeliche perche' rinnovino il loro impegno all'accoglienza e all'integrazione degli stranieri. Condividi