Continua nella zona dell'incendio ''una situazione di potenziale pericolosita' per l'ambiente e la salute umana'': e' quanto segnala l' Arpa in una nota inviata ieri a Regione Umbria, al sindaco del Comune di Stroncone, alla Provincia ed al Prefetto di Terni, all' Asl 4 ed anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni in relazione alla vicenda della Ecorecuperi. ''Il continuo riaccendersi di focolai, infatti - e' detto in un suo comunicato - con le conseguenti emissioni in atmosfera, unito ad una serie di altri fattori anche nuovi, rappresentati ad esempio dal destino e dalla natura delle acque di lisciviazione provocate da potenziali precipitazioni piovose, possono produrre effetti in grado di configurare un danno ambientale, per il quale la normativa (D.Lgs. 152/06) individua specifiche procedure ed attribuisce specifici compiti ai diversi soggetti coinvolti. In questo contesto, Arpa ha dunque ritenuto opportuno esortare le istituzioni all'attivazione di tali procedure, affinche' vengano al piu' presto adottate tutte le strategie necessarie in un quadro di maggiore chiarezza circa i diversi compiti e responsabilita'. Nel frattempo prosegue da parte di Arpa - conclude il comunicato - il monitoraggio della qualita' dell'aria sul luogo dell'incendio''. Condividi