di Daniele Bovi Il Popolo della libertà ha ereditato da Forza Italia, oltre al capo, anche la famosa scuola di formazione politica, da tempo un appuntamento fisso del partito fondato da Silvio Berlusconi. Dal 10 al 12 settembre al "Cappuccini" di Gubbio andrà infatti in scena la tre giorni di dibattiti e formazione che vedrà schierati al completo i ministri del governo, il presidente del Senato Schifani, forse quello della camera Fini, numerose personalità del partito e anche un ospite d'eccezione come monsignor Rino Fisichella, che disquisirà con Tremonti sull'ultima enciclica papale dedicata all'economia la mattina del 12 settembre. Tema di quest'anno: "Il Novecento è terminato con la vittoria della libertà". Insomma, un appuntamento denso e dal programma interessante per cercare di capire dove andrà il Pdl. Per la truppa umbra del partito, una imperdibile occasione per fare bella figura. E allora, riferiscono fonti del partito ad Umbrialeft, scatta la corsa verso Gubbio. Ogni "principe" umbro del Pdl vorrebbe portare con sé più persone possibile del suo entourage. Più ce l'hai grande (l'entourage), più dai l'impressione di essere uno importante. Duecento euro a cranio per tre giorni il costo del pacchetto "all inclusive" comprendente "quota d'iscrizione, partecipazione ai lavori e pranzi". Ed è proprio durante l'ora del desco che gli uomini e le donne del Pdl mostrano tutta la loro importanza. Ad ogni "principe" infatti viene assegnato un tavolo attorno al quale si possono attovagliare lui e l'entourage che lo circonda. Anche qui, come sopra, più ce l'hai grande (il tavolo) e più sei importante. Ambitissimo, riferisce la nostra fonte, è il soppalco del ristorante, specialmente i posti adiacenti alla ringhiera. Il potere, si sa, ama stare in alto. Condividi