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Primo punto: carattere nazionale della nostra rivoluzione. Da che cosa deriva questo carattere nazionale della nostra rivoluzione? Credo di non avere bisogno di molte parole per spiegarvelo, perché vedo in mezzo a voi i combattenti delle brigate garibaldine. Quando io parlo di nazione, cosa intendo? Cosa intendiamo noi marxisti? Intendiamo la classe operaia, la classe contadina, la massa degli intellettuali, e non soltanto quella. Per questo, se oggi la classe operaia, diretta dal suo partito, non si facesse avanti e non dicesse "siamo noi, oggi, che sappiamo rappresentare gli interessi generali del paese" non vi sarebbe in Italia un'altra classe in grado di fare questo. La classe operaia rivendica il diritto di essere la forza che conduce in modo conseguente la lotta per gli interessi di tutto il popolo.[…] Il nostro partito considera oggi come una delle sue principali attività il fatto che le sue organizzazioni si sono messe alla testa del movimento, si sono armate e si sono gettate nel combattimento contro l'invasore tedesco e il traditore fascista. Questa è la posizione presa dal partito, ed essa corrisponde al profondo mutamento della situazione politica del paese. Da questo dobbiamo ricavare tutte le conseguenze politiche ed organizzative. […] Condividi